Convegno sui Beni Confiscati

di Antonio Taglialatela

Francesco NuzzoCASTEL VOLTURNO (Caserta). La provincia di Caserta è la quarta in Italia per presenza di beni confiscati alla camorra. Ville appartamenti, terreni, aziende, ecc. che in base alla L. 109/96 dovrebbero essere utilizzati per finalità istituzionali o sociali dallo Stato, dai Comuni e, recentemente, anche dalla Regione e dalla Provincia, attraverso il coinvolgimento di associazioni e cooperative sociali.

Per riflettere su quale destinazione dare a quest’enorme ricchezza recuperato alla criminalità si terrà giovedì 31 maggio, alle ore 17:30, presso la sala del consiglio comunale di Castel Volturno il convegno “L’uso sociale dei beni confiscati, confronto sulle modalità d’utilizzo dei patrimoni recuperati alla camorra”. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività dell’Osservatorio provinciale sull’uso sociale dei beni confiscati alla camorra, promosso dalla Provincia di Caserta, da “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e dal Comitato don Peppe Diana. Con questo convegno, il primo di una serie, s’intende proseguire il confronto tra i diversi attori coinvolti sull’utilizzo degli immobili confiscati e sulla loro importanza nella costruzione di comunità alternative ala camorra, anche in vista dei nuovi trasferimenti di beni, che saranno effettuati da parte dell’Agenzia del Demanio a favore di molti comuni della provincia ed, in particolare, a favore del Comune di Castel Volturno, sul quale sono presenti circa il 25% di tutto il patrimonio immobiliare provinciali recuperato alla camorra. All’iniziativa saranno presenti il Prefetto di Caserta Maria Elena Stasi, l’Assessore regionale alla sicurezza delle città Andrea Abbamonte, il Presidente dalla Provincia di Caserta Sandro De Franciscis, il Sindaco di Castel Volturno Francesco Nuzzo, il Responsabile delle misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria C.V. Antonella Vertal, il Responsabile dell’Agenzia del Demanio settore beni confiscati Mauro Baldascino ed organizzazioni sociali locali potenzialmente interessati all’utilizzo dei beni confiscati. L’iniziativa è anche uno dei momenti significativi della Giornata della legalità che la Direzione Didattica di Castel Volturno e il Consiglio Comunale dei Ragazzi realizzeranno, dal mattino alla sera del 31 maggio, nelle strade e nelle piazze della città litoranea.

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