Sagliocco: “Della Valle vive di catastrofismo, sara’ l’astinenza…”

di Antonio Taglialatela

 Aversa. “Chi ha il vizio di rivendicare presunte primogeniture, utilizzando il classico ‘l’avevo detto’ non fa altro che denunciare la propria incapacità rispetto alla realizzazione di proposte. E quindi è uno sconfitto”.

Non usa mezzi termini il sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco, nel replicare al consigliere di opposizione Gino Della Valle per il quale l’amministrazione si è “svegliata” soltanto oggi per riorganizzare la differenziata in città, rivendicando la proposta di modifica del calendario di raccolta, da qualche giorno annunciata dal primo cittadino.

Secondo Della Valle, tra l’altro,“questa amministrazione ha ereditato una città che fece registrare il 54% di differenziata con il sistema ‘porta a porta’ nei secondi sei mesi del 2012 su tutto il territorio. Nel 2013 la percentuale è scesa al 50% e nei primi sei mesi di quest’anno ha superato di poco il 51%”.

Ma per Sagliocco le cose non stanno esattamente così: “Della Valle dimentica che nel secondo semestre 2012 il sindaco ero già io. Poi sì, la percentuale sarà anche scesa di qualche punto ed è proprio per questo che abbiamo posto in essere una riorganizzazione del servizio. Non prima, però, di aver risolto tante questioni legate sempre al tema dei rifiuti”.

E qui il primo cittadino ricorda “le bonifiche, come quella dell’area di via Guido Rossa, le verifiche sui costi dell’offerta della Senesi, società concessionaria del servizio, e i blitz del nucleo di polizia ambientale, coordinato dal tenente Perfetto, per debellare il fenomeno degli sversamenti abusivi. Ancora, ricordiamo che l’ospedale ‘Moscati’ non effettuava la differenziata e, tramite un incontro con il comandante dei carabinieri e il direttore sanitario del presidio, abbiamo risolto. Così come abbiamo risolto il problema delle grandi utenze”.

Altra questione sollevata da Della Valle il mancato impegno dei 19mila euro, previsti da determina dirigenziale, per acquistare i contenitori della raccolta. “A sentire Della Valle – ribatte Sagliocco – con quei 19mila potremmo risolvere tutti i problemi legati alla differenziata. Gli investimenti, certo, vanno fatti ma devono essere mirati a risolvere definitivamente un problema. Se qualcuno fosse stato più attento saprebbe che abbiamo avuto un finanziamento di 780mila euro con i quali possiamo finalmente programmare una serie di interventi che non restano solo nel tempo ma che cambiano concretamente lo stato delle cose in città sotto il profilo della qualità della raccolta rifiuti. Non dimentichiamo neanche che è stata finanziata l’isola ecologica per altri 300mila euro”.

Non solo investimenti e finanziamenti, ma anche risparmio, come quello ricavato sull’acquisto dei kit per la differenziata: “Abbiamo sottratto alla Senesi 220mila euro annui relativi alla fornitura dei kit. Oggi li compriamo noi, come Comune, e spendiamo 120mila euro, pagando l’effettiva fornitura”. E, oltre al risparmio, anche il pugno di ferro nei confronti della ditta: “La Senesi deve rispettare le condizioni del contratto, se ciò non accade applicheremo puntualmente delle sanzioni. E se la stessa non raggiunge il 65% di raccolta, per ogni punto in meno decurtiamo lo 0,50% sul contratto annuo. Già abbiamo addebitato alla ditta 500mila euro, per il periodo a cavallo tra il 2013 e il 2014”.

Tirando le somme, il sindaco si dichiara “fin troppo sveglio”, contrariamente a quanto asserisce Della Valle. Ed è proprio al suo ex alleato che rivolge l’ultima considerazione: “Noi facciamo un lavoro costante, tutti i giorni, e di questo i cittadini ne sono consapevoli. Mentre Della Valle di costante ha solo il suo vivere di catastrofismo. Sarà la sindrome da astinenza”.

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