AVERSA. Azzeramento dell’esecutivo e ampliamento della maggioranza. La coalizione di centrodestra guidata dal sindaco Mimmo Ciaramella in occasione dell’interpartitico di lunedì sera ha deciso di aggiornarsi a venerdì, dopo un passaggio in seno alle singole forze politiche.
“Ai rappresentanti dei partiti della coalizione, tutti presenti in compagnia dei rispettivi capigruppo consiliari, ho detto quanto avevo già preannunziato: raccogliere la disponibilità degli assessori a mettere le deleghe nelle mie mani, la necessità di ampliare la maggioranza al Gruppo Unico delle Autonomie, ma, soprattutto, accertarsi di verificare su quanti consiglieri comunali possiamo effettivamente contare” ha dichiarato il sindaco.
Da parte sua anche il coordinatore cittadino del Popolo della Libertà e vicepresidente dell’amministrazione provinciale di Caserta, Nicola Golia, presente all’incontro, ha ribadito “la necessità di ampliare la maggioranza, come vado da tempo auspicando, tanto che gli ultimi episodi che lasciano perplessi, hanno dimostrato che la maggioranza stessa ha il fiato corto”. Inoltre, Golia ha affermato che “si dovrà fra trovare a quanti devono fare il loro ingresso nella coalizione il tavolo sgombro (in pratica, l’azzeramento della giunta, ndr). In questo senso, per questa sera ho convocato il coordinamento cittadino e per domani il gruppo consiliare”.
Per la cronaca, anche se nessuno lo vuole ammettere, ad eccezione del sindaco che lo ha dichiarato pubblicamente lunedì, il Popolo delle Libertà dovrebbe dichiarare di puntare solo su sei consiglieri comunali rispetto ai nove presenti nel gruppo perché valuta di non poter più contare sul gruppo composto da Michele Galluccio, Nicola Andreozzi ed Emilio Scalzone che, insieme agli assessori Giampaolo Dello Vicario e Gino Della Valle, avevano sottoscritto un documento nel quale si criticava la mancanza di democrazia nel Pdl aversano e si chiamavano in causa Golia e il senatore Pasquale Giuliano.
