Scontri ad Atene per arrivo di Merkel. “Aumentare aiuti alla Grecia”

di Redazione

Angela MerkelATENE. La tensione è alta nel centro di Atene, dove è giunta la cancelliera tedesca Angela Merkel.

Scontri, la polizia che spara lacrimogeni, bottiglie di plastica contro il mezzo che trasportava la cancelliera tedesca, il cui arrivo ha scatenato proteste in tutta la città. La capitale della Grecia è stata blindata con molte zone chiuse al traffico e un cordone di sicurezza di circa sei mila poliziotti. Ma questo non è bastato a fermare la manifestazione di protesta indetta dai due maggiori sindacati greci, Gsee and Adedy, nonostante i divieti imposti dalla polizia. Gli agenti in tenuta antisommossa sono stati dislocati anche in prossimità dell’ospedale Henri Dunant, che si trova vicino all’ambasciata americana, per impedire che i manifestanti bloccassero il corteo di auto della cancelliere tedesca.

Una vasta zona del centro cittadino – dall’Hilton hotel, alloggio della delegazione tedesca, sino a piazza Syntagma, dove sorge il Parlamento – fin da martedì mattina era preclusa al traffico e aperta solo a mezzi pubblici e taxi. Tutte le manifestazioni di protesta organizzate dai sindacati e dai partiti politici sono state proibite dalla polizia per limitare al massimo l’eventualità di incidenti, mentre numerosi agenti in tenuta antisommossa sono stati attivati, pronti a dispiegarsi intorno all’edificio del Parlamento.

La cancelliera tedesca viene ad Atene per discutere con il premier Antonis Samaras e il presidente Karolos Papoulias delle riforme che restano da fare per convincere la Ue a sborsare la prossima tranche di aiuti da oltre 31 miliardi di euro.

Il colloquio di Merkel con Samaras, fissato alle 14, è statoseguito dall’incontro con Papoulias. La più potente tra i leader europei ha ricevuto un’accoglienza poco amichevole dai greci stremati da un lungo periodo di recessione e misure di austerity. Molti accusano la Germania di aver costretto Atene a riforme pesanti in cambio di due pacchetti di aiuti di Ue e Fmi per un totale di oltre 200 miliardi di euro.

Il fatto che la cancelliera sia oggi in Grecia “è la prova che non siamo in quell’isolamento politico vissuto negli ultimi mesi: abbiamo fatto degli errori ma abbiamo subito un isolamento che non meritavamo”, ha detto il premier Samaras. “Il nostro nemico è la recessione”, ha poi aggiunto. “E il nostro obiettivo è dare un lavoro ai giovani”. Il premier greco ha spiegato che “la cancelleira ha mostrato comprensione”.

“Vogliamo che la Grecia resti nell’Euro”, ha detto la Merkel, invitando i greci a “fare la loro parte”. “Molto è stato fatto, le riforme pagheranno”, ha aggiunto la cancelliera, che ha sottolineato: “Vorrei aumentare gli aiuti destinati alla Grecia, i requisiti ci sono, ma dobbiamo aspettare la relazione della Troika”.

In concomitanza con l’arrivo della Merkel, il collettivo di hacker Anonymous ha sferrato un attacco cibernetico contro alcuni siti web del governo ellenico. Fra i siti colpiti, secondo i media ateniesi, vi sono quelli dei ministeri dell’Ordine pubblico, della Giustizia e degli Esteri, della polizia e del capo dello Stato. Per pubblicizzare i loro attacchi online, gli hacker – che già in passato hanno attaccato siti greci – utilizzano il tag #OpSolidarityGreece.

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