Un’operazione dei carabinieri di Salerno, disposta dalla direzione distrettuale antimafia, ha raggiunto questa mattina diciassette persone accusate di aver alimentato un sistema di gioco e scommesse clandestine. Un impianto illecito che, secondo gli inquirenti, avrebbe prosperato tra le province di Salerno, in particolare nell’agro nocerino-sarnese, Napoli e Foggia, con risvolti legati anche alla criminalità organizzata.
Le accuse – Il provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Salerno contesta ai destinatari delle misure l’associazione a delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attività di gioco e di scommessa, riciclaggio e autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, con aggravante dell’agevolazione ad associazioni di tipo mafioso. Nel mirino, oltre alle persone coinvolte, ci sono anche società operanti nel settore.
Le operazioni sul territorio – L’esecuzione del provvedimento è affidata ai carabinieri del nucleo investigativo, supportati dai reparti territoriali e dalle compagnie del comando provinciale, da due team delle aliquote di primo intervento di Salerno, dal settimo nucleo elicotteri di Pontecagnano e dal nucleo cinofili di Sarno. Le attività, avviate all’alba, riguardano l’esecuzione di misure cautelari personali e reali nei confronti dei diversi indagati, individuati nelle tre province coinvolte. IN ALTO IL VIDEO
