Napoli – Un luogo di culto che torna alla comunità e si riapre al dialogo, diventando spazio di incontro e condivisione. Dopo un intervento di restauro conservativo sostenuto dalla Fondazione Campania Welfare, ha riaperto la chiesa parrocchiale del Santissimo Salvatore, santi Angeli Custodi e San Gaetano Thiene, all’interno del Parco San Laise, a Napoli. Un recupero che restituisce alla città non solo un edificio sacro, ma un presidio di spiritualità e relazione, destinato a svolgere una funzione attiva nel tessuto sociale del territorio.
A presiedere la celebrazione eucaristica è stato monsignor Carlo Villano, vescovo di Pozzuoli e di Ischia, insieme al parroco don Pino Natale. Un momento solenne che ha segnato simbolicamente l’inizio di una nuova fase per la parrocchia, pensata come luogo aperto al confronto, al rispetto reciproco e all’incontro tra culture e tradizioni diverse. Alla riapertura era presente Antonio Marciano, presidente della Fondazione Campania Welfare, che ha sostenuto l’intervento di recupero.
Prima della celebrazione, una visita guidata ha accompagnato i presenti alla scoperta della storia dell’area e dell’edificio sacro, ripercorrendo le trasformazioni del complesso e il suo valore storico e identitario. Al termine della messa, spazio alla cultura con l’inaugurazione della mostra fotografica Alcuni di noi e altri ancora di Claudia Del Giudice. Un percorso visivo che amplia il senso della riapertura, intrecciando arte e impegno solidale: il ricavato della vendita di alcuni scatti sarà infatti destinato alla Terra Santa. IN ALTO IL VIDEO

