Castellammare di Stabia ha salutato la quarta edizione dell’International Sport Film Festival, chiudendo una settimana che ha superato ogni previsione e trasformato la città in un polo internazionale dedicato al racconto sportivo. Oltre 250 opere provenienti da più di cinquanta Paesi, con un filo conduttore chiaro – “Women in Sports” – che ha orientato proiezioni, dibattiti e incontri.
Il ruolo delle scuole – Studenti al centro della manifestazione fin dalle mattine del festival, tra proiezioni al Supercinema, attività al Circolo della Legalità e appuntamenti speciali. Centinaia di ragazzi hanno incontrato atleti come Giuseppe Abbagnale, Bruno Mascolo, Angela Procida, Giuseppe Cotticelli, Laura Gambacorta e Francesco Paolo Massa, in un dialogo diretto sul valore dello sport come strumento di crescita e partecipazione. Forte adesione anche per il 25 novembre, giornata dedicata a donne, sport e diritti, in coincidenza con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Masterclass e formazione – Il pomeriggio al Circolo della Legalità ha visto alternarsi workshop, incontri tecnici e proiezioni delle opere in concorso. Tra gli eventi più seguiti, il laboratorio di recitazione dell’attore e regista Fabio Massa e un approfondimento sul tennis tavolo a cura di Laura Gambacorta. Spazio anche alla formazione con il convegno nazionale Fidal del 27 novembre, durante il quale Sandro Donati e Antonio La Torre hanno discusso di ricerca, etica e prospettive dell’atletica italiana.
Le voci della direzione – Soddisfazione espressa dai direttori del festival. Nicola D’Auria ha evidenziato la capacità del cinema sportivo di parlare a ogni pubblico, senza barriere, generando emozioni e riflessioni su identità, inclusione e diritti. Per Ciro Sorrentino, il valore della rassegna risiede soprattutto nelle connessioni che riesce a creare: tra studenti e campioni, tra registi e territori. Un bilancio che conferma Castellammare di Stabia come punto di riferimento per il cinema dedicato allo sport, grazie a un’edizione intensa e partecipata. IN ALTO IL VIDEO

