Casapesenna (Caserta) – Un incontro scandito da emozioni autentiche, parole necessarie e un messaggio che attraversa ogni coscienza: a Casapesenna si è tenuto “Non era amore”, promosso dall’associazione Nuova Alba per generare consapevolezza e confronto sul tema della violenza. Un momento corale, intenso, in cui la comunità si è ritrovata attorno a un tema troppo spesso taciuto, ma che chiede ascolto e comprensione.
Dialogo e testimonianze – Parlare di violenza non è semplice, ma la serata ha dimostrato quanto sia urgente farlo. L’incontro ha rappresentato uno spazio sicuro di ascolto, dove esperienze, fragilità e riflessioni hanno trovato voce. Dalla condivisione è emerso un invito chiaro e profondo: riconoscere la violenza, in ogni forma, è il primo passo per contrastarla.
L’approfondimento – A dare un contributo prezioso è stata Italia Catena, che con sensibilità e professionalità ha accompagnato i presenti nella comprensione dei meccanismi della violenza, sottolineando quanto sia spesso difficile identificarla e quanto sia importante saperla nominare.
La musica – Momento particolarmente toccante quello dedicato alla musica, con l’esibizione della cantante Vincenza Donciglio, capace di trasformare le note in un mezzo potente di sensibilizzazione, amplificando il messaggio dell’incontro.
Il messaggio – Nel corso della serata è intervenuto anche Antonio Fontana, presidente di Nuova Alba, ricordando l’importanza del rompere il silenzio: «Chiedere aiuto non è un atto di vergogna, ma un atto di coraggio». Parole semplici, dirette, che hanno trovato una forte eco tra i partecipanti.
La rete del territorio – L’associazione ha voluto ringraziare l’Amministrazione comunale di Casapesenna e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, ribadendo quanto la collaborazione tra istituzioni e realtà civiche sia determinante per costruire risposte concrete e percorsi di tutela.

