Aversa (Caserta) – Un mandolino per coltivare il riscatto. È questo il senso del concerto di beneficenza che giovedì 11 dicembre, alle ore 18, porterà sul palco della Sala Teatro “Lombardi” dell’Istituto Comprensivo “Gaetano Parente” il giovane musicista Cristiano Urbino, ventenne mandolinista originario di Scampia. L’appuntamento rientra nel cartellone di eventi natalizi della scuola e avrà un obiettivo concreto: sostenere gli studi musicali del ragazzo attraverso il contributo libero del pubblico (minimo 5 euro), destinato interamente alla sua formazione.
Il talento che nasce dalla periferia – Iscritto al secondo anno accademico del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, Cristiano prosegue il suo percorso di perfezionamento sotto la guida del maestro Michele De Martino, figura di riferimento nel panorama internazionale del mandolino. La scintilla, però, è scoccata tra i corridoi del Liceo Musicale “Melissa Bassi” di Scampia, dove il maestro Salvatore Della Vecchia ha riconosciuto e indirizzato il suo talento. Oggi Cristiano porta con sé il racconto di un quartiere spesso ferito e la forza di chi sceglie la musica come possibilità, disciplina e futuro.
Partecipazioni e formazione – Nonostante la giovanissima età, il mandolinista ha già preso parte a numerose esperienze di rilievo in tutta Italia, che ne hanno modellato il percorso artistico e la maturità musicale. Tra queste, la Fondazione Pietà de’ Turchini, l’Orchestra a plettro della Penisola Sorrentina, il Circolo Musicale “Pietro Mascagni”, produzioni teatrali come “Pino, scugnizzo in blues Jeans”, le rassegne dei Licei Musicali della Campania, i concerti del Conservatorio “Nicola Sala”, il progetto internazionale “European Kids Musical Trip” e le attività dell’Accademia Internazionale di Mandolino e Chitarra del maestro Carlo Aonzo, tra Santeramo in Colle, Verona e Acqui Terme.
Un appuntamento aperto alla comunità – La scelta dell’Istituto “Parente” di ospitare l’iniziativa va oltre la dimensione artistica. Il concerto di beneficenza rappresenta un invito a credere nella cultura come veicolo di crescita, nella scuola come presidio di bellezza e nel talento come opportunità da coltivare. Per la comunità scolastica, Cristiano è la testimonianza che la musica può rompere confini e pregiudizi, trasformando una periferia difficile in uno spazio di possibilità.
