Aversa (Caserta) – Il talento narrativo del regista aversano Raffaele Letizia continua a imporsi nel panorama culturale campano. Anche quest’anno il suo lavoro è stato riconosciuto al Vesuvius Film Festival, ospitato nella cornice settecentesca di Villa Campolieto, a Ercolano, dove ha ritirato un nuovo premio insieme all’istituto comprensivo “Falcone Guarano” di Melito di Napoli.
Il nuovo premio – La giuria del Festival ha premiato il progetto Il teatro più bello del mondo, realizzato in collaborazione con il Teatro San Carlo di Napoli e inserito nel programma “Europa Incanto”. A consegnare il primo premio per la scuola primaria è stata la direttrice artistica Giovanna Damodio, già protagonista di un precedente riconoscimento rivolto allo stesso regista.
Il precedente successo – Proprio Damodio, infatti, lo scorso anno aveva premiato Letizia per il docufilm Cimarosa, giudicato come migliore rievocazione storica. L’opera, dedicata alla vita di Domenico Cimarosa, celebre compositore aversano, e ritenuta dalla critica cinematografica un documento unico nel suo genere, è oggi custodita negli archivi dei conservatori musicali europei.
Un percorso di riconoscimenti – L’attività di Letizia, spesso legata al mondo della scuola dove opera come esperto nei progetti di cinema, è costellata da ulteriori traguardi significativi. Tra questi, la vittoria al Festival di Sorrento del 2019 con il corto ambientale La nube nera, ulteriore testimonianza di un percorso creativo che continua a unire formazione, memoria culturale e sperimentazione audiovisiva. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA
