Caserta – All’istituto superiore “Francesco Giordani” di Caserta c’è attesa per la Sfida per l’Innovazione, la competizione che unisce scienza, tecnologia e creatività promossa dalla LabMec S.r.l. di Carinaro. L’appuntamento è fissato per venerdì 14 novembre, nella sede di via Laviano 18: un passaggio che il territorio scolastico casertano legge come segnale concreto della sinergia tra aula e impresa, con la formazione proiettata sulle competenze del futuro.
L’entusiasmo della scuola – La dirigente scolastica Antonella Serpico, recentemente nominata anche presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Caserta, saluta l’iniziativa come occasione di crescita per gli studenti del Giordani: «Questa sfida coniuga il sapere teorico con l’esperienza pratica, trasformando le aule e i laboratori in autentiche officine del futuro». «È un’opportunità straordinaria per i nostri studenti, che potranno misurarsi con attività formative sviluppando competenze tecniche, spirito di squadra e capacità di problem solving». «La scuola deve essere un luogo dove il futuro si costruisce con le mani e con la mente, e la collaborazione con un’azienda come LabMec dà un segnale forte di quanto l’innovazione possa nascere dalla sinergia tra formazione e impresa».
La formula della giornata – La Sfida per l’Innovazione coinvolgerà le classi quarte e quinte. Dopo l’accoglienza e la presentazione, i ragazzi si cimenteranno in un quiz su materie Stem e innovazione; le classi con i punteggi più alti accederanno alla prova pratica di laboratorio. Nei laboratori del Futurlab si lavora per rifinire ogni dettaglio. Il referente Carmine Moniello, spinto dalla passione per la didattica laboratoriale, coordina l’organizzazione perché l’evento sia efficace e coinvolgente.
Il ruolo di LabMec – LabMec, realtà con sede a Carinaro attiva nella costruzione di macchine CNC e robot, ribadisce la propria missione: sostenere gli istituti tecnici e professionali italiani. Per l’azienda l’innovazione non deve restare nei reparti industriali ma entrare in classe, essere vissuta dagli studenti e diventare parte della didattica. Come affermano i suoi rappresentanti, «il futuro appartiene ai giovani, ma non si costruisce solo sui libri: nasce dall’esperienza, dall’uso di strumenti reali e da sfide che accendono la curiosità e la passione».
L’ideatore – L’ingegner Maurizio Palmieri, amministratore della società che ha ideato l’evento, sottolinea la visione alla base del progetto: «Il futuro non è un concetto astratto ma un percorso che si costruisce insieme, unendo la visione dell’impresa e la forza educativa della scuola». «È con questo spirito che nasce la Sfida per l’Innovazione, un’iniziativa che toccherà diversi istituti italiani e che prenderà il via proprio da Caserta, dall’Istituto “Francesco Giordani”, una delle realtà più dinamiche e sensibili ai temi dell’innovazione, della formazione tecnica e della valorizzazione dei talenti giovanili».
La ricaduta sul territorio – Istituzioni locali, formatori e docenti hanno già manifestato interesse, riconoscendo il valore educativo e simbolico di un’iniziativa che punta a trasformare i laboratori in cantieri del sapere. Obiettivo doppio: offrire agli studenti un’esperienza immersiva di apprendimento tecnico e, parallelamente, creare nuove opportunità per potenziare le dotazioni didattiche delle scuole. Come conclude la dirigente Serpico, «Innovare è imparare facendo, e al Giordani il futuro è già cominciato».

