Traffico internazionale di eroina tramite “corrieri ovulatori”: 7 arresti a Malpensa

di Redazione

Un’operazione della Guardia di finanza di Varese ha disarticolato un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di eroina, portando all’arresto di sette persone. L’inchiesta, condotta dal Gruppo Malpensa e coordinata dalla Procura di Busto Arsizio, ha avuto origine dal fermo di un cittadino pakistano con cittadinanza italiana, sorpreso con 12 chilogrammi di eroina nascosti in un doppiofondo al momento del suo arrivo in aeroporto.

Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno intercettato altri due corrieri ovulatori, arrestati in flagranza mentre tentavano di introdurre in Italia un ulteriore chilogrammo di droga. In totale, la sostanza sequestrata avrebbe fruttato sul mercato circa 1 milione di euro.

Il sodalizio e la filiera dello spaccio – Attraverso l’impiego di strumenti tecnici messi a disposizione dal Gruppo Mezzi Tecnici del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata, gli investigatori hanno ricostruito la rete di approvvigionamento e distribuzione, riconducendola a un sodalizio criminale con base in Pakistan, nella regione del Punjab, specializzato nell’invio di eroina verso l’Italia. La sostanza era destinata a reti di spaccio attive tra Lombardia ed Emilia Romagna.

Le misure cautelari – Al termine dell’inchiesta, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio ha accolto le richieste del pubblico ministero, disponendo la custodia cautelare in carcere per quattro soggetti: tre cittadini pakistani e un cittadino tunisino. Con questi provvedimenti, il numero complessivo degli arrestati sale a sette. Secondo gli inquirenti, l’attività illecita garantiva profitti elevati al gruppo, a fronte di gravi conseguenze sulla salute dei consumatori e sulla sicurezza pubblica. IN ALTO IL VIDEO

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