All’alba, tra le province di Caserta e Napoli, i carabinieri della Compagnia di Maddaloni hanno eseguito dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura antimafia partenopea. I destinatari, tutti cittadini italiani, sono ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico di cocaina, eroina e hashish e di detenzione, in concorso, ai fini di spaccio.
Le misure – Le ordinanze colpiscono due distinte associazioni criminali attive nell’area di San Felice a Cancello, nel Casertano. L’operazione è stata condotta dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Maddaloni, agli ordini del capitano Federico Arrigo. Le attività investigative, svolte da maggio 2022 a gennaio 2023 anche con strumenti tecnici, hanno disvelato un gruppo dedito al traffico e allo smercio di stupefacenti con base operativa a San Felice a Cancello.
La rete e le piazze di spaccio – Ricostruito un flusso di approvvigionamento dall’area nord di Napoli verso le piazze di San Felice a Cancello e, a seguire, cessioni anche fuori provincia, in particolare a Napoli e Benevento. Nella frazione Talanico i carabinieri hanno individuato un appartamento adibito a “raffineria” e diversi box per lo stoccaggio. Il giro d’affari è stato quantificato in centinaia di migliaia di euro.
Gli arrestati – Tra i destinatari dei provvedimenti spicca Aniello Turnacco, ritenuto emergente “ras” del territorio, prelevato nella sua abitazione in corso Abatemarco. In carcere anche Bruno Castaldo, Dario Castaldo e Aniello Bernardo, conosciuto come “Spicchitiello”. Il blitz ha coinvolto anche familiari di Turnacco: il padre Stefano Turnacco, detto ’o parcheggiatore, la madre Marta Crisci e Giovanna Turnacco. Preso il ricercato Salvatore Cioffi, ritenuto elemento chiave dello spaccio nella zona di Talanico.
I vertici – Secondo gli inquirenti, al vertice dell’organizzazione vi era Corrado Ferruccio, 52 anni, originario di Napoli, indicato come promotore e fornitore della sostanza destinata alle principali piazze di San Felice a Cancello. Al suo fianco operava Rino Gagliardi, alias ’o pizzaiolo, anch’egli raggiunto da misura cautelare. Sopralluoghi e perquisizioni sono stati inoltre effettuati in diverse aree del comune, con particolare attenzione alla zona di Talanico e a via Fosse. IN ALTO IL VIDEO
