Milano, scavalcò recinzione a Linate bloccando aeroporto: 30enne tunisino rimpatriato

di Redazione

Scavalcò la recinzione dell’area air side dell’aeroporto milanese di Linate, provocando il blocco del traffico di rullaggio. La sua “corsa” è terminata con un rimpatrio eseguito dalla Polizia di Stato. È quanto accaduto tra il 19 settembre e venerdì 10 ottobre, quando gli agenti hanno accompagnato in Tunisia un uomo di 30 anni, irregolare sul territorio nazionale, già deferito per attentato alla sicurezza dei trasporti dopo l’intrusione sul runway dello scalo milanese.

Il fatto – La mattina del 19 settembre l’uomo superava la recinzione perimetrale dell’aeroporto, determinando l’interruzione delle operazioni sulla pista di rullaggio e il conseguente stop del traffico aereo per ragioni di sicurezza. Bloccato dalla security aeroportuale e preso in carico dalla Polizia di Frontiera, veniva denunciato per attentato alla sicurezza dei trasporti.

Il trattenimento e gli accertamenti – Il giorno seguente il 30enne veniva messo a disposizione dell’Ufficio immigrazione della questura di Milano e, con provvedimento del questore, trattenuto nel Cpr di via Corelli. La misura si è resa necessaria per accertare le esatte generalità, in assenza di documenti, e in considerazione della pericolosità rilevata: a suo carico risultavano precedenti per stupefacenti, maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

L’identificazione e il lasciapassare – Grazie alla costante interlocuzione tra l’Ufficio immigrazione di via Montebello e l’autorità consolare tunisina di Milano, giovedì 9 ottobre il Consolato ha rilasciato un lasciapassare con le generalità esatte, documento sostitutivo del passaporto necessario all’esecuzione del rimpatrio.

La posizione sul territorio – Sbarcato a Lampedusa il 28 aprile 2021, l’uomo era irregolare in Italia. Su disposizione del questore di Agrigento era stato trattenuto al Cpr di Potenza, dove aveva presentato domanda di protezione internazionale. La Commissione territoriale di Salerno aveva rigettato l’istanza il 28 giugno 2021; il ricorso era stato respinto dal Tribunale ordinario di Salerno il 12 febbraio 2025. Nonostante i successivi ordini a lasciare il territorio nazionale, l’uomo era rimasto in Italia fino all’intrusione del 19 settembre a Linate.

L’epilogo – Completati gli accertamenti e acquisito il lasciapassare consolare, venerdì 10 ottobre la Polizia di Stato di Milano ha dato esecuzione al rimpatrio del 30enne tunisino, chiudendo il fascicolo aperto dopo l’accesso abusivo all’area operativa dell’aeroporto.

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