Un volo di ricognizione della Guardia di Finanza ha portato alla scoperta di un vero e proprio deposito di auto rubate nelle campagne tra Trani, Corato, Andria e Canosa di Puglia. Durante un’operazione di controllo del territorio, i militari del reparto operativo aeronavale di Bari hanno individuato 14 autovetture sottratte ai legittimi proprietari e nascoste tra uliveti e terreni incolti.
Le immagini catturate dall’alto hanno rivelato una scena eloquente: undici veicoli completamente smontati e privi di targhe, trasformati in carcasse di lamiera, e altri tre ancora con la targa, ma già parzialmente cannibalizzati. Tutti pronti a finire nel circuito del mercato nero dei ricambi. Dalla segnalazione aerea è scattato il coordinamento con le pattuglie a terra: i finanzieri delle compagnie di Trani e Andria, insieme ai baschi verdi del gruppo pronto impiego di Bari, hanno raggiunto le aree isolate indicate dall’elicottero, recuperando le vetture e restituendo quelle integre ai proprietari.
L’operazione rientra in una più ampia strategia di contrasto ai furti e alla smontatura illecita di auto, un business criminale che rifornisce un fiorente mercato parallelo dei pezzi di ricambio. Un sistema che danneggia le officine regolari, altera la concorrenza, alimenta la criminalità e si ripercuote su tutti i cittadini con premi assicurativi più alti e ricambi di dubbia provenienza.
Le Fiamme Gialle hanno già avviato, in collaborazione con le autorità locali, le procedure di bonifica ambientale nelle zone interessate, dove le carcasse abbandonate costituivano un rischio anche per l’ecosistema. IN ALTO IL VIDEO