Villa Literno (Caserta) – Un controllo mirato dei carabinieri ha portato alla scoperta di un’attività industriale priva di autorizzazioni ambientali e di sistemi di sicurezza, trasformando una normale ispezione in un sequestro penale.
L’operazione – Nel pomeriggio del 15 ottobre, a Villa Literno, i militari della stazione locale dei carabinieri hanno denunciato un 37enne del posto, amministratore unico di una società specializzata nella realizzazione di infissi. L’intervento, condotto insieme al personale dell’Arpac Campania, rientrava in un servizio di contrasto allo sversamento e al deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non.
Le irregolarità – Durante i controlli è emersa la totale assenza della documentazione richiesta per la corretta gestione dei rifiuti. Sul posto sono stati rinvenuti materiali di scarto, sia pericolosi che non pericolosi, derivanti dalla lavorazione di ferro e acciaio, accatastati senza alcuna separazione per tipologia.
Violazioni ambientali – Gli accertamenti hanno inoltre rivelato la mancanza di cappe di aspirazione dei fumi nelle aree di saldatura e l’assenza dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, entrambe previste dalla normativa ambientale vigente.
Il provvedimento – A conclusione dell’ispezione, l’intera area aziendale è stata sottoposta a sequestro penale, mentre il titolare è stato deferito in stato di libertà per gestione illecita di rifiuti e inosservanza delle disposizioni in materia ambientale.
