Teverola, “I 205 loculi promessi non esistono”: il gruppo Sostenibile interroga il sindaco

di Antonio Taglialatela

Teverola (Caserta) – Opposizione all’attacco sul cimitero di Teverola: i consiglieri di “Teverola Sostenibile” – il capogruppo Alfonso Fattore e la consigliera Giusy Caputo – hanno presentato un’interrogazione al sindaco Gennaro Caserta chiedendo conto dei “205 loculi promessi entro 100 giorni” e finora non realizzati. «Dall’11 giugno 2024 al 15 ottobre 2025 sono passati 491 giorni. Oggi non c’è nulla. Il vuoto assoluto», si legge nel documento. E ancora: «Sindaco, hai disatteso tutte le tue promesse e solo per questo dovresti dimetterti».

Il contesto procedurale – Rivolta anche alla presidente del Consiglio comunale Sara Pellegrino e al segretario generale Rosalba Vitale, l’interrogazione richiama una precedente interrogazione depositata in aula il 9 gennaio scorso sullo stato dell’iter per realizzazione e assegnazione dei 205 loculi. Dopo solleciti e segnalazione alla Prefettura, una risposta scritta è arrivata solo il 27 febbraio, nella quale il sindaco indicava il parere favorevole dell’Asl del 21 gennaio e l’affidamento dei lavori dopo l’approvazione del bilancio 2025-2027.

Le contestazioni sui tempi – Per i consiglieri, quel parere Asl del 21 gennaio è stato “indirettamente” usato come giustificazione del ritardo rispetto all’impegno politico dei “100 giorni”. Intanto, denunciano, «il cimitero comunale versa in condizioni di degrado» e la mancanza di posti costringe famiglie con concessioni “acquistate” a optare per la cremazione, che «deve essere una libera scelta e non un obbligo di fatto».

Gli atti richiamati – Nel mirino c’è anche la delibera di giunta numero 110 del 7 dicembre 2022 richiamata in più passaggi dall’amministrazione come “progetto esecutivo definitivo”. L’interrogazione ricorda che quegli atti furono approvati nel 2022, anno segnato da indagini della magistratura con successivi sviluppi giudiziari, e chiede di chiarire «la regolarità e tracciabilità» dei provvedimenti, escludendo «ingerenze o apporti esterni». Viene inoltre menzionata una nota del responsabile dell’Area tecnica (poi dimissionario per vicenda giudiziaria), allegata alla risposta del sindaco.

Le richieste puntuali – “Teverola Sostenibile” domanda lo stato aggiornato del procedimento dopo il parere Asl del 21 gennaio, con trasmissione degli atti adottati; copia di disciplinare di gara, schema di bando/avviso, eventuali verbali e determina; eventuale aggiudicazione, contratto e cronoprogramma lavori; nonché ogni ulteriore parere o nulla osta acquisito (sanitario, urbanistico, paesaggistico). Centrale anche la domanda sull’“avviso pubblico” cui il sindaco ha fatto riferimento: si chiedono estremi dell’avviso, criteri e riferimenti normativi della graduatoria, oltre alle misure in caso di domande eccedenti i 205 loculi (ulteriori lotti, scorrimenti, riparti per categorie, tempistiche).

Trasparenza e informazione – I consiglieri chiedono la messa a disposizione, anche digitale, di «ogni atto e parere inerente al procedimento», la pubblicazione sul sito istituzionale di cronoprogramma aggiornato, atti di gara, esiti, graduatoria e provvedimenti di assegnazione, e che il sindaco riferisca in Consiglio con relazione dettagliata e allegati entro i termini regolamentari. Chiesta, infine, l’indicazione del delegato al cimitero.

L’affondo politico – Intanto, il gruppo di opposizione usa toni duri: «I 205 loculi promessi “entro 100 giorni” non esistono… E voi cosa fate? Lo ripulite per lo struscio del 1 e 2 novembre? … Ma lo avete capito che amministrate il Comune oppure no?». E chiude: «Ora, con la speranza che qualcuno si degni di rispondere, attendiamo risposte. E, ovviamente, i lavori».

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