Calci e pugni, poi la corsa in ospedale. A circa due anni dai fatti, due ventenni casertani di Macerata Campania — N.C. (26 anni) e Y.B. (23) — sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di concorso in lesioni personali aggravate ai danni dello studente R.F., di Santa Maria Capua Vetere. La richiesta di rinvio a giudizio e il decreto di citazione sono stati firmati dal dottor Albenzio Ricciardiello, pubblico ministero della Procura sammaritana, che ha accolto le istanze presentate dai difensori della persona offesa, gli avvocati Raffaele Crisileo e Gaetano Crisileo.
La ricostruzione dell’accusa – Secondo la Procura, la sera di fine dicembre 2023, nei pressi della Reggia di Caserta, per futili motivi, i due imputati avrebbero aggredito R.F. con un pestaggio definito di particolare violenza, lasciandolo a terra fino all’arrivo dei soccorsi. Le forze dell’ordine, intervenute sul posto, identificarono i due grazie ad accertamenti e testimonianze; poco dopo il 118 trasportarono la vittima in ospedale dove i medici diagnosticarono un trauma facciale, lacerazioni al volto e alle labbra, fratture ai denti e al piede, con conseguente ricovero presso il nosocomio casertano. Esiti clinici che sorreggono il capo di imputazione: concorso in lesioni volontarie aggravate.
Il processo – A breve è attesa l’apertura del dibattimento dinanzi al giudice del Tribunale sammaritano, la dottoressa Francesca Auriemma, nel quale la vittima si costituirà parte civile con l’assistenza degli avvocati Crisileo. Le responsabilità degli imputati saranno accertate nel contraddittorio processuale.
