Cucina fuori norma, pasti senza autorizzazione e alimenti senza tracciabilità: nella mattinata di lunedì 13 ottobre 2025, a Maddaloni (Caserta), i carabinieri della stazione territoriale, con il supporto del Nucleo antisofisticazioni e sanità, hanno ispezionato una struttura per anziani e ne hanno disposto la chiusura, sospendendo l’attività.
Il controllo – L’intervento rientra nella vigilanza sul rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza alimentare. Durante l’ispezione sono emerse gravi carenze nella gestione della cucina e nella tenuta della documentazione obbligatoria.
Le violazioni – Alla rappresentante legale sono state contestate più irregolarità: mancata tracciabilità degli alimenti, omissioni nella compilazione del sistema di monitoraggio dei rischi previsto dal manuale Haccp e assenza di autorizzazione per la preparazione e somministrazione dei pasti.
Sequestro degli alimenti – In un congelatore a pozzetto, collocato sul balcone adiacente alla cucina, i militari hanno trovato circa 20 chilogrammi di prodotti privi di etichette e indicazioni su origine e lotto. Gli alimenti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
Documentazione assente – È stata accertata anche la mancanza dei registri di monitoraggio dei rischi alimentari previsti dal sistema di autocontrollo Haccp, obbligatori per le strutture che trattano alimenti.
Misure immediate – Per tutelare gli ospiti, le autorità sanitarie hanno disposto l’allontanamento dei cinque anziani presenti, ricondotti ai familiari o trasferiti in strutture idonee e regolarmente autorizzate.
Il provvedimento – A seguito dell’ispezione, il Dipartimento di prevenzione ha emesso un provvedimento di revoca definitiva dell’autorizzazione, ponendo fine all’attività della struttura.