Ex Olivetti di Marcianise: due imprenditori pronti al rilancio del sito. E gli studenti riscoprono “La Perottina”

di Redazione

Caserta – Una svolta attesa da oltre vent’anni si prospetta per l’ex stabilimento Olivetti di Marcianise. Due imprenditori si sono dichiarati interessati a rilevare il sito, proponendosi alla curatela fallimentare. Lo ha annunciato il neopresidente di Confindustria Caserta, Luigi Della Gatta, intervenuto alle celebrazioni del sessantesimo anniversario della presentazione della Programma 101 (soprannominata La Perottina), il primo personal computer al mondo, ideato e realizzato dall’Olivetti di Ivrea.

La ricorrenza si è tenuta nel salone conferenze di Confindustria, alla presenza di studenti e docenti dell’Iti “Giordani” di Caserta. “Due aziende non legate alla vecchia finanziaria che ne possedeva la proprietà prima del fallimento – ha specificato Della Gatta – hanno tutte le intenzioni, nel recuperare il sito, di attenersi scrupolosamente ai dettami della Soprintendenza, che lo ha sottoposto a vincolo come bene di interesse culturale. Con questa prospettiva, ci sarà la massima collaborazione e partecipazione di Confindustria”.

Questa è stata un’ottima notizia per i presenti, inclusi coloro collegati in webinar da Ivrea e le Maestranze Spille d’Oro e i coordinatori del Museo della Scienza e della Tecnica “Adriano Olivetti” di Caserta, promotori e organizzatori dell’evento. L’interesse verso il sito era già palpabile dallo scorso aprile, con la visita del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, per l’intitolazione a Roberto Olivetti del largo antistante lo stabilimento, e dalla recente visita di un gruppo di architetti e dello stesso Della Gatta. La preziosa e confortante notizia del possibile recupero è stata data alla presenza di Matteo Olivetti, pronipote di Adriano, e di Gastone Garziera, ingegnere honoris causa che nel 1965 fu tra i principali progettisti della Programma 101. Questa macchina, con le sue peculiarità, cambiò le sorti del mondo, facendo da apripista all’Intelligenza Artificiale odierna.

A sottolineare l’innovazione dell’epoca è stato Giusto Nardi, preside dell’istituto Villaggio Dei Ragazzi di Maddaloni, che utilizzò il P101 grazie a don Salvatore D’Angelo, un lungimirante visionario che investiva senza remore nella formazione dei suoi studenti. Il P101 nacque dal sogno di Pier Giorgio Perotto (Capoprogetto), Gastone Garziera e Giovanni De Sandre (progettisti), e Mario Bellini (architetto). Questa macchina, rivoluzionaria per l’epoca, era in grado di eseguire operazioni e programmi di calcolo in autonomia, senza la necessità di collegarsi a costosi mainframe centrali. Fu proprio grazie al coraggio e alla voglia di rivoluzione dei suoi inventori che la tecnologia Olivetti contribuì al successo della missione Apollo 11, portando l’uomo sulla Luna. Garziera ha ricordato il simpatico aneddoto di come il team fece passare il progetto della P101 per una semplice calcolatrice, pur di aggirare gli ostacoli e realizzarlo presso il Laboratorio di Ricerche Elettroniche Olivetti a Borgolombardo, assicurando un primato storico tutto made in Italy.

L’incontro è stato anche il primo di una serie di seminari di formazione e orientamento per gli istituti tecnici, volti a orientare gli studenti al mondo del lavoro. Questi si svolgeranno in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori e con la partecipazione della rete per il lavoro, costituita nel 2008 e che vede proprio l’Iti “Giordani” come capofila.  “La faremo rivivere – ha dichiarato la dirigente scolastica Antonella Serpico – i nostri studenti debbono avere la certezza che il loro futuro professionale non è lontano dalla loro terra”. Oltre al presidente Della Gatta, sulle opportunità offerte dalle imprese casertane è intervenuto anche il vicepresidente dei Giovani Industriali, Emanuele Adelini. La mattinata è stata coordinata da Mauro Nemesio Rossi, presidente per la Campania dell’Associazione Spille d’Oro Olivetti, che ha conferito due Spille d’Oro ai Fratelli Bellopede, grandi imprenditori casertani che per anni hanno collaborato fedelmente con l’Olivetti in ambito di trasporti e logistica, unici nel Sud Italia.

Il presidente Della Gatta ha anche posto l’attenzione sul cruciale tema dell’allontanamento dei giovani talenti dal territorio casertano, che spesso sono costretti a realizzare i propri sogni altrove. Matteo Olivetti, pronipote di Adriano, ha ricordato l’impronta storica lasciata dalla sua famiglia, invitando i giovani studenti a battersi per le proprie idee, sedere sulle spalle dei giganti del passato e guardare verso un futuro ancora tutto da costruire, incoraggiandoli a non allontanarsi necessariamente dal luogo di appartenenza. (nota inviata da Maria Grazia Canzano)

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