Aversa, “pressioni sugli uffici e ombre su trasparenza”: Carratù e De Michele chiamano in causa Matacena

di Redazione

Aversa (Caserta) – Un documento interno riaccende lo scontro politico in municipio. I consiglieri di opposizione Dino Carratù (Forza Aversa) e Mario De Michele (La Politica che Serve), denunciano “pressioni” sugli uffici e annunciano un passaggio in Commissione Garanzia e Controllo, con la richiesta di ascoltare la dirigenza tecnica e i vertici politici.

Il caso – Al centro della polemica c’è una missiva, firmata dalla dirigente comunale Danila D’Angelo e indirizzata al sindaco Matacena, alla segretaria comunale e all’assessore Sagliocco, con cui viene reiterata la richiesta di nulla osta alla mobilità volontaria.

Le accuse – “Il contenuto di questo documento – sostengono Carratù e De Michele – getta una ulteriore ombra sul modus operandi di imprecisati esponenti di esecutivo e maggioranza che mettono in atto pressioni per condizionare l’operato degli uffici e che minano la serenità psicologica dei dipendenti. Getta, insomma, ombre sulla legalità e la trasparenza al pari di quanto già scritto dalla segretaria comunale nella sua lettera di dimissioni”. I due esponenti della minoranza esprimono “massima solidarietà alla dirigente e al personale dell’area tecnica”, sottolineando che “la questione non possa passare sotto silenzio”.

La mossa in commissione – “Riteniamo che sia doveroso portarla all’attenzione della Commissione Garanzia e Controllo, per poi successivamente informare gli organi competenti. Nella prossima seduta inviteremo l’ingegner D’Angelo e i destinatari del documento (sindaco e assessore al Personale) per fare chiarezza sul contenuto”.

L’appello al sindaco – Nel mirino, il primo cittadino: “A Matacena intanto chiediamo di non girarsi per l’ennesima volta dall’altra parte, ma di intervenire con fermezza pensando ad amministrare la città che rischia di perdere, nel giro di poco tempo, due professionalità di grande valore per atteggiamenti che nulla hanno a che fare con la dialettica politica e amministrativa. È lui il capo dell’amministrazione: ci dica se tollera tali atteggiamenti o se invece vuole riportare tutto sotto l’alveo della legalità, della trasparenza e della correttezza. Individuati i personaggi responsabili di tali condotte, li metta immediatamente alla porta. Solo così, concludono, Aversa potrà essere attrattiva per nuova forza lavoro preparata e competente”.

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