Campania, innovazione in corsa: proteggere le idee è la nuova priorità

di Redazione

La Campania corre. Tra nuove realtà produttive, startup in crescita e filiere che guardano ai mercati internazionali, oggi il vero discrimine non è solo inventare ma saper mettere al riparo il proprio vantaggio competitivo. La tutela della proprietà intellettuale diventa così l’infrastruttura invisibile che fa la differenza tra intuizioni brillanti e risultati durevoli.

Angelo Cicchetti, consulente in proprietà industriale presso Studio Torta, osserva da vicino il cambio di passo del tessuto imprenditoriale campano. Lo studio, tra i più autorevoli in Italia, ha appena aperto una nuova sede a Napoli, nel centro direzionale, segno di una domanda crescente di servizi specializzati.

«I settori in cui la Campania innova di più sono quelli aerospaziale e dell’automazione, che abbraccia elettronica, digitale e intelligenza artificiale», spiega Cicchetti, rilevando che «spesso le aziende non registrano il proprio marchio, esponendosi a una serie di rischi. Un altro errore è innovare e non proteggersi. E il consulente serve proprio per aiutare le aziende a proteggere la propria innovazione». «Per le Pmi – aggiunge – che hanno un brevetto, un disegno o un marchio è possibile partecipare a bandi di finanziamento a fondo perduto».

In un ecosistema che accelera, la strategia IP non è un orpello legale ma uno strumento industriale: mette ordine agli asset immateriali, rafforza il posizionamento sui mercati e apre canali di finanziamento. È qui che il raccordo tra impresa e consulenza può trasformare le idee in capitale competitivo. IN ALTO IL VIDEO

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