Una lite scoppiata per futili motivi si è trasformata in una violenta rissa con colpi di coltello, culminata con il ferimento di tre diciottenni. È quanto accaduto nella tarda serata di ieri a San Giorgio a Cremano (Napoli), in piazza Troisi, dove un gruppo di giovani è venuto alle mani in un’escalation di violenza che ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Napoli sono intervenuti dopo la segnalazione giunta alla Sala Operativa che indicava l’arrivo di tre ragazzi con ferite da arma da taglio all’Ospedale del Mare. Sul posto, i poliziotti hanno ricostruito l’accaduto: i tre giovani erano rimasti coinvolti in una rissa scoppiata nel centro cittadino e degenerata fino all’uso di coltelli.
Nel corso degli accertamenti, è emerso un dettaglio ancora più inquietante: tra le persone coinvolte nella colluttazione c’era anche una donna di 45 anni, madre di uno dei ragazzi. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, anche lei avrebbe preso parte attiva alla rissa. I tre diciottenni e la donna sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria con l’accusa di rissa aggravata.
Il prefetto di Bari: “Inaccettabile, rafforzeremo i controlli” – A seguito del grave episodio, è intervenuto anche il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che ha condannato con fermezza quanto accaduto e ha disposto l’immediata intensificazione dei servizi di controllo e vigilanza delle forze dell’ordine a San Giorgio a Cremano. L’episodio sarà al centro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato per oggi, lunedì 8 settembre, in Prefettura.