Un gesto disperato, fortunatamente sventato in extremis. È quanto accaduto nella mattinata di giovedì 12 settembre a San Prisco, nel Casertano, dove un ragazzo di 25 anni ha minacciato di togliersi la vita lanciandosi dal terzo piano di un edificio.
Seduto sul davanzale della finestra, il giovane è rimasto per diversi minuti in bilico nel vuoto, mentre sul posto giungevano i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere. L’intervento tempestivo e il sangue freddo dei militari hanno fatto la differenza: riusciti ad avvicinarsi senza allarmare ulteriormente il ragazzo, lo hanno afferrato e tratto in salvo, mettendolo definitivamente al sicuro.
Dopo il salvataggio, il 25enne è stato affidato alle cure del personale del servizio 118, che lo ha trasportato all’ospedale di Sessa Aurunca per ricevere l’assistenza necessaria. Secondo quanto trapelato, dietro al gesto ci sarebbero motivazioni legate a una crisi di natura sentimentale. Il pronto intervento dei Carabinieri ha evitato un epilogo tragico, consentendo di restituire il giovane alle cure dei sanitari e alla vicinanza della sua famiglia.