Blitz dei carabinieri contro il clan Gionta a Torre Annunziata, nel Napoletano. I militari del nucleo investigativo del gruppo oplontino hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale partnopeo, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.
Diciassette le persone arrestate, tutte accusate a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione. Tra i destinatari delle misure cautelari figura anche un nome di spicco: Gemma Donnarumma, moglie del capoclan ergastolano Valentino Gionta, già scarcerata pochi anni fa per fine pena. Secondo gli inquirenti, la donna sarebbe tornata a svolgere un ruolo attivo all’interno del sodalizio criminale fondato dal marito, oggi detenuto al 41 bis.
L’operazione rappresenta l’ennesimo colpo inferto dagli investigatori al gruppo criminale che per decenni ha dominato le attività illecite nel territorio oplontino. Gli arresti, disposti al termine di una complessa attività d’indagine, hanno coinvolto anche altri presunti affiliati del clan Gionta.