Sinner nella leggenda: primo italiano a vincere Wimbledon, battuto Alcaraz

di Redazione

Con un mese di ritardo, arriva la rivincita. Dopo la cocente sconfitta al Roland Garros, Jannik Sinner scrive una pagina indelebile nella storia del tennis italiano, battendo Carlos Alcaraz e diventando il primo azzurro a sollevare il trofeo di Wimbledon.

Il numero uno del mondo si è imposto in quattro set (4-6, 6-4, 6-4, 6-4) al termine di una battaglia durata tre ore e quattro minuti. Dopo aver ceduto il primo parziale, nonostante un iniziale vantaggio di 4-2, Sinner ha trovato la forza per reagire, non concedendo più il servizio e completando un capolavoro tennistico che lo consacra tra i grandi.

“Un sogno che si realizza” – Visibilmente emozionato durante l’intervista post partita, Sinner ha voluto condividere la gioia con il suo entourage e con il pubblico: “È davvero un momento speciale. Prima di questa partita ho pensato che mai avrei neanche immaginato di potermi giocare questo trofeo. È un sogno che si realizza. Voglio ringraziare il mio team e tutti quelli che mi hanno sostenuto in questa giornata speciale. Mi date tanto”.

Un pensiero è andato anche al rivale di sempre, Carlos Alcaraz: “Voglio fare i complimenti a Carlos: hai fatto un torneo incredibile, grazie per il giocatore che sei. È davvero difficile affrontarti. Continuiamo a costruire il nostro rapporto fuori dal campo e la nostra rivalità dentro”.

Non sono mancati i ringraziamenti alla famiglia, con un accenno scherzoso al fratello: “Devo dire grazie ai miei genitori, al mio team. Un grazie speciale a mio fratello che oggi è venuto qui perché non c’è la Formula 1”, ha detto con un sorriso, ricordando quanto accaduto in occasione della finale di Roma.

La rivincita di Parigi – Il successo londinese ha permesso a Sinner di scacciare i fantasmi della finale persa al Roland Garros, dove aveva sprecato quattro match point: “A Parigi la sconfitta è stata durissima, ma alla fine non importa come vinci o come perdi: nei tornei importanti soprattutto bisogna azzerare il passato e continuare a lavorare. È uno dei motivi per cui sono qui con questo trofeo”.

Un trionfo storico – Con questo successo, Sinner conquista il suo quarto titolo Slam, il primo “europeo” dopo i due trionfi agli Australian Open e la vittoria dello scorso anno a New York. Un’impresa che lo consacra definitivamente nell’élite del tennis mondiale.

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