Rissa nel Casertano, muore 24enne: fermati padre e figlio

di Redazione

Un accoltellamento mortale e due feriti gravi, uno dei quali ancora in prognosi riservata: è il bilancio drammatico della violenta rissa scoppiata nella serata di lunedì 7 luglio in piazzetta Libertà a San Marco Evangelista, nel Casertano. A perdere la vita è stato Stefano Margarita, 26enne originario del quartiere napoletano di Secondigliano, colpito con ferocia durante lo scontro. Insieme a lui, ferito in modo grave anche un coetaneo, Francesco M., sottoposto d’urgenza a un delicato intervento chirurgico presso l’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

Lite esplosa in strada, poi le coltellate – L’allarme è scattato poco dopo le ore 22, quando un gruppo di ragazzi napoletani si è scontrato con giovani del posto, dando origine a una colluttazione degenerata rapidamente in una brutale aggressione. Secondo una prima ricostruzione investigativa, la lite sarebbe nata da un vecchio dissidio personale o da un presunto conto in sospeso. Nella notte i carabinieri della Compagnia di Caserta hanno fermato due uomini, padre e figlio, ritenuti coinvolti nella rissa culminata nel delitto.

Tensione all’ospedale – La morte di Margarita ha scatenato momenti di forte tensione anche al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta, dove si sono radunati amici e familiari della vittima. Alcuni presenti hanno danneggiato sedili, sfondato una porta e creato disordini che hanno richiesto l’intervento di più pattuglie dei carabinieri e della polizia di Stato, prontamente accorse per riportare la calma e presidiare la struttura sanitaria.

Le indagini – La Procura di Santa Maria Capua Vetere, che coordina le indagini, mantiene il più stretto riserbo. Gli investigatori stanno vagliando le immagini di alcune telecamere di sorveglianza installate nella zona e ascoltando testimoni presenti al momento della lite. L’obiettivo è ricostruire con precisione le fasi dell’aggressione e individuare tutti i responsabili.

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