Un blitz fulmineo ha mandato in fumo il piano di una banda armata pronta a colpire una stazione di servizio sull’Asse Mediano. Ieri, al chilometro 162, nei pressi del distributore di carburanti situato al confine tra Giugliano in Campania e Lusciano, gli agenti della Squadra Mobile di Caserta hanno fermato tre uomini che, con volto coperto e un fucile a canne mozze, erano pronti a fare irruzione.
Il gruppo si era appostato a bordo di un’auto in attesa del momento propizio per entrare in azione. L’area, crocevia tra le province di Napoli e Caserta, è particolarmente trafficata anche nelle ore serali e il distributore con annesso bar rappresentava un bersaglio ideale per un colpo rapido. Ma i loro piani si sono infranti contro l’operazione dei poliziotti in borghese, guidati dal dirigente Dario Mongiovì, che hanno accerchiato la vettura armati di mitra e protetti da giubbotti antiproiettile. L’intervento è durato pochi secondi: i tre sono stati disarmati, immobilizzati e tratti in arresto.
I tre fermati – tutti dell’area nord di Napoli, provenienti da Casandrino, Caivano e Sant’Antimo – sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale con l’accusa di tentata rapina aggravata. Secondo quanto emerso, si tratterebbe di una banda ben organizzata, capace di pianificare incursioni rapide per mettere a segno assalti a esercizi commerciali isolati e con vie di fuga agevoli.
L’episodio si inserisce in una serie di azioni criminali che negli ultimi mesi stanno prendendo di mira i distributori di carburante lungo le arterie extraurbane. Un fenomeno che desta crescente preoccupazione tra commercianti e automobilisti, ma che trova una risposta costante nell’attività di monitoraggio delle forze dell’ordine.
