Cancello ed Arnone (Caserta) – Ha minacciato la convivente con un coltello da cucina e l’ha colpita con violenza dopo averle chiesto del denaro per acquistare droga. È finita con l’arresto la serata di un 40enne napoletano, bloccato dai carabinieri della stazione locale e del Nucleo radiomobile della compagnia di Casal di Principe.
L’intervento dei militari è scattato ieri sera, a Cancello ed Arnone, a seguito di una concitata telefonata al 112. Dall’altro capo del telefono una donna chiedeva aiuto: il compagno, raccontava con voce rotta, l’aveva appena aggredita nella loro abitazione. All’arrivo dei carabinieri, la 43enne, visibilmente scossa e impaurita, ha aperto la porta e li ha condotti all’interno dell’appartamento, dove l’uomo era ancora presente. Alla vista della divisa, il 40enne ha assunto un atteggiamento ostile, rifiutandosi di collaborare e provocando i militari.
Secondo quanto ricostruito dai primi accertamenti e dalla denuncia formalizzata dalla donna, il compagno avrebbe insistito per ottenere denaro, dichiarando di volerlo utilizzare per acquistare sostanze stupefacenti. Al rifiuto della convivente, sarebbe andato in escandescenze: l’ha colpita ripetutamente con schiaffi e l’ha minacciata con un coltello da cucina preso da un cassetto. Temendo per la propria vita, la donna è riuscita a fuggire in strada e a chiamare i carabinieri. Gli uomini dell’Arma, giunti tempestivamente, hanno bloccato l’aggressore all’interno dell’abitazione e lo hanno tratto in arresto.
Le successive dichiarazioni della vittima hanno portato alla luce una situazione di violenza e soprusi che andava avanti da tempo. La 43enne ha raccontato di aver subito in passato altri episodi di maltrattamenti, mai denunciati per paura di ritorsioni e nella speranza di un cambiamento. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, è stato arrestato in flagranza con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
I carabinieri, costantemente impegnati nella prevenzione e nel contrasto della violenza domestica, hanno ribadito l’importanza di denunciare ogni forma di maltrattamento per poter attivare tempestivamente le misure di protezione.