San Cipriano d’Aversa, il Forum dei Giovani accende i riflettori su “I mille volti della violenza”

di Redazione

Un convegno intenso, per scuotere coscienze e comunità: si è svolto sabato 14 giugno, nell’Aula Multimediale della Parrocchia Santa Croce, l’incontro pubblico I mille volti della violenza, promosso dal Forum dei Giovani di San Cipriano d’Aversa. Una riflessione corale, profonda, dolorosa, ma necessaria, su una delle emergenze sociali più dilanianti della contemporaneità.

L’apertura dell’iniziativa è stata affidata al consigliere Nicola Pagano, che ha letto un’accorata lettera di cordoglio indirizzata all’Arma dei Carabinieri, suscitando un momento di silenziosa commozione tra i presenti. A moderare i lavori, con rigore e sensibilità, la dottoressa Ylenia Martino, che ha saputo guidare il dibattito mettendo in luce la necessità di affrontare tutte le forme di violenza, senza retorica e senza paura.

Cuore pulsante dell’incontro sono state le testimonianze: voci autentiche, vissuti laceranti, capaci di inchiodare all’ascolto. Come quella di Amalia Iorio, madre di Emanuele Di Caterino, la cui storia personale ha reso tangibile il dolore di chi ha perso un figlio in circostanze tragiche. O come quella di una donna sopravvissuta a un’aggressione feroce, finita in coma per mano del proprio compagno, che oggi ha trovato il coraggio di raccontare per aiutare altre donne a uscire dal silenzio. Le loro parole, dense di dignità e forza, hanno colpito nel profondo l’intera platea.

Tra i relatori, di grande rilievo anche l’intervento di monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, che ha offerto una lettura spirituale e sociale del fenomeno, sollecitando responsabilità collettive e azioni concrete. Accanto a lui, la dottoressa Lara Corace, con una testimonianza lucida e incisiva, ha contribuito a illuminare le molteplici sfaccettature della violenza, spesso invisibili ma devastanti.

Sul versante giuridico, l’intervento dell’avvocato Costantino Puocci ha chiarito i contenuti della Legge 69/2019, nota come Codice Rosso, soffermandosi sulle forme di violenza digitale in crescita, come il revenge porn, che colpiscono soprattutto le donne, esponendole a nuove forme di aggressione e isolamento. Il suo contributo, apprezzato per professionalità e chiarezza, ha posto l’accento sulla necessità di strumenti legali sempre più efficaci.

Un plauso è stato rivolto anche al maestro Nicola Capasso, che pur assente per impegni professionali, ha fatto sapere di voler attivare in collaborazione con il Forum dei Giovani corsi di autodifesa personale, in partenza nelle prossime settimane.

A chiudere i lavori è stato il segretario del Forum, Cipriano Di Tella, che ha richiamato con forza l’importanza dell’educazione e della prevenzione, soprattutto tra le giovani generazioni: «Le responsabilità sono collettive, e il cambiamento passa anche attraverso piccoli gesti quotidiani di consapevolezza e rispetto». Un sentito ringraziamento è andato a don Alessandro Palumbo, parroco della Santa Croce, per l’accoglienza e la disponibilità.

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