Dopo anni di attese e disagi, prende finalmente forma la rinascita del Ponte sul Fiume Garigliano, infrastruttura cruciale per il collegamento tra Campania e Lazio. Nella sede della Provincia di Latina è stato siglato oggi l’Accordo di Programma tra la Provincia di Caserta e quella di Latina, che sancisce l’avvio ufficiale dei lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento sismico del viadotto, chiuso dal 2021 a causa di gravi criticità strutturali.
Il ponte collega la strada provinciale 129 Maiano, nel comune casertano di Sessa Aurunca, alla strada provinciale 308 Lauro – Castelforte – Minturno, nel territorio laziale, e la sua chiusura ha rappresentato un pesante freno alla mobilità, con ripercussioni sociali ed economiche su tutta l’area del basso Garigliano. Ora, con questo accordo operativo, parte la fase esecutiva di un progetto ritenuto strategico per la ripresa del tessuto produttivo e la riconnessione tra due regioni storicamente interdipendenti.
L’intervento prevede la demolizione e ricostruzione dell’impalcato, l’adeguamento sismico delle pile e una serie di lavori finalizzati alla messa in sicurezza complessiva della struttura. L’importo complessivo dell’opera è di 3 milioni e 371.088,17 euro, finanziato in modo paritario dalle due Province attraverso fondi stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, già inseriti nei Programmi Triennali 2025–2027.
Non si tratta solo di un contributo economico: la Provincia di Caserta assumerà un ruolo attivo nell’attuazione del progetto. Tra le sue competenze: la nomina di un assistente al RUP (in sinergia con Latina, che svolge il ruolo di soggetto attuatore), il coordinamento dei collaudi tecnico-amministrativi e statici, la partecipazione alle attività di manutenzione – sia ordinaria che straordinaria – della porzione casertana dell’infrastruttura, oltre alla gestione tracciabile delle risorse da trasferire.
«Si tratta di un esempio concreto e virtuoso di collaborazione tra enti territoriali – ha dichiarato Marcello De Rosa, presidente facente funzione della Provincia di Caserta –. La messa in sicurezza del Ponte sul Garigliano non è solo un’opera necessaria dal punto di vista tecnico, ma anche un segnale forte di attenzione verso i cittadini e lo sviluppo delle aree di confine tra Campania e Lazio».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Gerardo Stefanelli, presidente della Provincia di Latina: «Restituire piena funzionalità al Ponte sul Garigliano significa ridare respiro al sistema dei collegamenti tra due territori storicamente connessi e fortemente interdipendenti. Oggi, con questo accordo, diamo risposta a un’esigenza concreta dei cittadini, delle imprese, dei pendolari e di tutte le comunità locali».
L’intesa siglata oggi ha una validità di 18 mesi, prorogabile in caso di necessità, e prevede l’istituzione di un Collegio di Vigilanza congiunto, composto da rappresentanti delle due amministrazioni, con il compito di monitorare l’avanzamento delle opere, supervisionare l’iter tecnico-amministrativo e garantire trasparenza in ogni fase procedurale.
Al termine dell’intervento, sarà condiviso un piano di manutenzione programmata e sostenibile per assicurare nel tempo l’efficienza e la sicurezza di uno degli snodi viari più importanti tra Lazio e Campania. Un’infrastruttura che, da simbolo di isolamento, si prepara a tornare motore di connessione e rilancio per l’intero territorio.