Frignano (Caserta) – È stato un Consiglio comunale carico di commozione e memoria, quello svoltosi a Frignano, dove Lisa Vargas ha ufficialmente preso posto tra i banchi dell’assise, subentrando al compianto Enzo Natale, scomparso tragicamente lo scorso 11 giugno. Una sostituzione prevista dalle norme, ma segnata da parole che hanno superato ogni formalità istituzionale.
La neo consigliera, visibilmente emozionata, ha voluto dedicare il suo primo intervento proprio alla figura di chi, nel 2021, l’aveva voluta al suo fianco nella lista “Adesso Noi”. «Prendo la parola oggi con un’emozione che va oltre ogni protocollo istituzionale – ha affermato –. Avrei voluto che questo momento avesse un significato diverso. Mai avrei pensato di trovarmi qui, in questo ruolo, in queste circostanze. Sono profondamente onorata di entrare a far parte di questo Consiglio Comunale, ma non posso nascondere lo stupore e la commozione con cui affronto questo passo».
Nel suo intervento, Vargas ha tracciato un ricordo personale e politico di Enzo Natale, definendolo «un punto di riferimento, una guida, un amico, un esempio di coerenza, passione e dedizione». E ha aggiunto: «Il posto che oggi occupo fisicamente apparteneva, e apparterrà sempre, al nostro carissimo Enzo». Ma lo sguardo della giovane consigliera è andato anche al futuro, con l’impegno a proseguire nel solco tracciato da Natale, portando avanti un’opposizione “seria, vigile e propositiva”. «Non sarò mai al posto suo, perché quel posto era e rimarrà suo. Ma tenterò, con umiltà e determinazione, di proseguire sulla strada che lui aveva tracciato: quella dell’ascolto e del servizio alla cittadinanza. Essere all’opposizione significa vigilare, proporre, costruire alternative. Lo farò nel rispetto delle istituzioni e delle persone che ci hanno dato fiducia».
Il suo discorso si è concluso con un invito rivolto a tutto il Consiglio comunale: «Ringrazio chi ha reso possibile il mio ingresso in questo Consiglio, e a voi tutti chiedo collaborazione e rispetto. Perché, al di là delle posizioni, siamo tutti qui per uno scopo comune: il bene della nostra comunità».