Aversa, Oliva: “Carratù si rassegni, la maggioranza è coesa. A lui resta solo la solitudine”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Non si è fatta attendere la risposta del vicesindaco Alfonso Oliva alle accuse lanciate dal consigliere di Forza Aversa, Dino Carratù, che ieri aveva parlato di “maschere di falsità” e di una maggioranza “gonfiata come un pallone” dopo l’approvazione del bilancio.

Citando il passaggio ironico dell’esponente dell’opposizione che, dopo le dimissioni rassegnate dall’assessore Mariano D’Amore, aveva parlato di “pranzo indigesto” subito dal sindaco Matacena e company al ristorante Pepp ‘o russ, Oliva commenta: “A Carratù consiglio di venire con noi a pranzo la prossima volta, tutt’altro che indigesto, piuttosto di continuare a girare l’acqua con la forchetta!”. Poi il vicesindaco affonda: “Comprendo bene la delusione degli uccellacci come lui che, nell’anniversario della loro ennesima sconfitta elettorale, auspicavano un voto diverso in Consiglio comunale. Si faccia una ragione: il bilancio è passato all’unanimità della maggioranza. La sua prima esperienza da neofita consigliere comunale continuerà in solitudine!”.

Oliva difende la solidità della squadra di governo e la linea seguita dal primo cittadino: “Maggioranza compatta e coesa, sindaco competente, responsabile e presente, a cui tutti, d’intesa, abbiamo dato la fiducia prima di ricevere le deleghe proprio per evitare che i millantatori seriali parlassero di ricatto”. Quanto alla rimodulazione delle deleghe, da Carratù definita una “sfiducia generalizzata”, il vicesindaco ne rivendica invece il senso programmatico e di continuità: “Una equa redistribuzione delle deleghe riunite per macroaree evidentemente è sfuggita al novellino consigliere!”. E aggiunge: “Si mistifica la realtà negando che una redistribuzione dopo un anno sia fisiologica, proprio per continuare a lavorare secondo le precipue caratteristiche di ciascuno, ancora meglio, e coinvolgere ulteriori consiglieri che hanno maturato esperienza sul campo”.

Infine, Oliva lancia un chiaro messaggio politico rivolto tanto a Carratù quanto a chi, a suo dire, lo sostiene alle spalle: “Ha perso un’altra occasione per stare zitto. I suoi ‘dominus’ lavorativi e politici si tacciano una volta e per sempre. Il sindaco Matacena e tutta la nostra coalizione hanno creduto in noi di Aversa Italia, conferendoci l’onore della nomina a vicesindaco. Voi, invece, ci avete implorato per mesi. Ma siamo stati noi a non credere in voi, esattamente come gli aversani, che non vi hanno votato”.

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