“M – Il figlio del secolo” è la serie dell’anno ai Nastri d’Argento 2025

di Redazione

M – Il figlio del secolo, con un’interpretazione magistrale di Luca Marinelli, è la Serie dell’anno 2025 secondo i Giornalisti Cinematografici Italiani. L’annuncio arriva con l’apertura del voto per le cinquine finaliste nelle categorie Commedia, Crime, Drama, Dramedy e Film Tv, e con la comunicazione dei primi riconoscimenti già assegnati ai protagonisti più iconici dell’ultima stagione seriale italiana. Oltre a Marinelli, sono stati premiati Kim Rossi Stuart per Il Gattopardo, Alba Rohrwacher per L’amica geniale – Storia della bambina perduta, Monica Guerritore per Inganno e Vittoria Schisano per La vita che volevi.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 31 maggio a Napoli, nell’ambito della quinta edizione dei Nastri d’Argento Grandi Serie, evento organizzato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e il supporto istituzionale di Siae, Nuovo Imaie e Fondazione Nobis.

La serie vincitrice dell’anno, tratta dal best seller Premio Strega di Antonio Scurati, è firmata da Stefano Bises e Davide Serino, diretta da Joe Wright e prodotta da Sky Studios e The Apartment – società del gruppo Fremantle – in collaborazione con Fremantle e Cinecittà S.p.A. La narrazione intensa del Ventennio fascista, unita alla potenza interpretativa di Marinelli, ha conquistato la critica e il pubblico, siglando una delle produzioni più importanti della stagione.

Le cinquine finaliste coprono una vasta gamma di titoli trasmessi nell’arco temporale che va dal 1 giugno 2024 al 31 maggio, selezionati tra le produzioni in onda sulle principali piattaforme – da Netflix a Prime Video, da Disney+ a Sky – e sulle reti Rai e Mediaset. Nella categoria Commedia sono in gara Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883, Imma Tataranni – Sostituto procuratore (quarta stagione), Sconfort Zone, Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso 2 e Vita da Carlo (terza stagione). Il Crime vede sfidarsi Acab, Avetrana – Qui non è Hollywood, Dostoevskij, Stucky e The Bad Guy (seconda stagione). Per il Drama concorrono Fuochi d’artificio, Il Gattopardo, L’amica geniale – Storia della bambina perduta, L’arte della gioia e Leopardi – Il poeta dell’infinito. Nel Dramedy sono finalisti La vita che volevi, Miss Fallaci, Storia della mia famiglia, Tutto chiede salvezza (stagione 2) e Tutto quello che ho. Infine, la categoria Film Tv include La bambina con la valigia, La farfalla impazzita e Questi fantasmi!.

Sul fronte degli interpreti, per il titolo di miglior attrice protagonista si contenderanno il Nastro Tecla Insolia (L’arte della gioia), Irene Maiorino (L’amica geniale – Storia della bambina perduta), Benedetta Porcaroli (Il Gattopardo), Lunetta Savino (Libera) e Vanessa Scalera (Avetrana – Qui non è Hollywood). Tra gli attori protagonisti spiccano Luigi Lo Cascio (The Bad Guy), Fabrizio Gifuni (L’amica geniale), Leonardo Maltese (Leopardi), Eduardo Scarpetta (Storia della mia famiglia) e Filippo Timi (Dostoevskij).

Nella categoria dei non protagonisti, tra le attrici sono candidate Valeria Bruni Tedeschi e Jasmine Trinca (L’arte della gioia), Selene Caramazza (The Bad Guy), Carlotta Gamba (Dostoevskij), Maria Paiato (Vita da Carlo) e Anna Rita Vitolo (L’amica geniale). Tra gli attori figurano Paolo Calabresi e Francesco Colella (Il Gattopardo), Guido Caprino (L’arte della gioia), Antonio Catania e Vincenzo Pirrotta (The Bad Guy), Gabriel Montesi (Dostoevskij) e Fausto Russo Alesi (Leopardi).

L’evento di Napoli si conferma non solo una vetrina d’eccellenza per il meglio della serialità italiana, ma anche un importante momento di confronto per un settore in continua evoluzione. Come ha sottolineato Laura Delli Colli, presidente del SNGCI, i Nastri Grandi Serie rappresentano “un’occasione unica di visibilità per un linguaggio che è ormai parte fondamentale del racconto audiovisivo, capace di conquistare nuovi mercati e spettatori in tutto il mondo”. Un valore condiviso dalla Film Commission Regione Campania, il cui presidente Titta Fiore ha evidenziato come la serialità ambientata nel territorio stia contribuendo alla sua crescente centralità nel panorama italiano ed europeo. In occasione di questa edizione, è stato anche annunciato un Nastro d’Argento speciale dedicato alla serialità internazionale, che sarà assegnato durante il nuovo Italian Global Series Festival, previsto a fine giugno tra Rimini e Riccione.

Accanto alle istituzioni, l’edizione 2025 vede il supporto di sponsor come Italo Treno, GE-Gruppo Eventi, Hamilton, Cotril, Campo Marzio e Benedetta Riccio Service Make Up. Il trofeo dei Nastri Serie è stato realizzato in esclusiva dall’orafo Michele Affidato. L’iniziativa aderisce anche quest’anno alla campagna Cinema Revolution, che promuove il rilancio del grande schermo e della produzione audiovisiva italiana.

La selezione dei titoli finalisti è a cura del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici, composto da Laura Delli Colli (presidente), Fulvia Caprara (vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi, con Romano Milani come segretario generale.

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