Caivano (Napoli) – Una fotografia preoccupante quella che emerge dai dati del 2023 sugli incidenti stradali in Campania: 10.242 sinistri, con un bilancio pesantissimo di 220 vittime e 14.676 feriti. Un incremento che, rispetto al 2022, segna un +4,3% di incidenti e un +4,8% di feriti, una crescita superiore alla media nazionale.
In questo scenario, le due ruote si confermano tra i mezzi più coinvolti, spesso con esiti drammatici legati a velocità elevata, imprudenza, assenza di dispositivi di protezione come il casco, uso del cellulare alla guida e condizioni stradali non sempre ottimali. Per rispondere a questa emergenza con un messaggio forte e diretto, Caivano si prepara ad accogliere Col Casco, una due giorni — in programma il 23 e 24 maggio — dedicata a promuovere una nuova cultura della sicurezza stradale, con un occhio di riguardo ai più giovani e al mondo dei bikers.
A raccontare l’iniziativa è il ceo Stefano Silvestro, tra i promotori dell’evento: «Col Casco nasce per sensibilizzare, informare, ma anche coinvolgere in modo attivo. Non si tratta solo di regole da rispettare, ma di vite da salvare». Il programma prevede workshop, simulazioni dal vivo, attività interattive e momenti di confronto con esperti delle forze dell’ordine, squadre di soccorso e operatori sanitari, per fornire strumenti concreti e accrescere la consapevolezza sul tema della prevenzione.
Tra i sostenitori dell’iniziativa anche Antonino Schisano, consigliere del Comitato regionale campano della Federazione Motociclistica Italiana, che sottolinea: «Ogni testimonianza, ogni dimostrazione, ogni confronto può diventare un’occasione per cambiare abitudini pericolose e salvare una vita». Un messaggio condiviso anche dal commissario prefettizio di Caivano, Filippo Dispenza, che vede in Col Casco «un momento di formazione, ma anche un’opportunità concreta per agire sul territorio, fare rete e contribuire a un cambiamento culturale urgente e necessario». IN ALTO IL VIDEO