Danneggia auto dell’ex moglie del compagno con statua della Madonna: a processo una donna nel Casertano

di Redazione

Prosegue al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il processo per danneggiamento aggravato a carico di una donna di origini ucraine residente da tempo nella città casertana. Il procedimento si celebra davanti al giudice Valerio Riello, della Terza Sezione Penale. A rappresentare la difesa è l’avvocato Vincenzo Anastasio, mentre la richiesta di rinvio a giudizio porta la firma del pubblico ministero Albenzio Ricciardiello.

Secondo quanto emerso dagli atti, l’imputata avrebbe distrutto parte dell’auto dell’ex moglie dell’attuale compagno, un carabiniere, colpendola dapprima con una statuetta in gesso raffigurante la Madonna e poi lanciando un grosso sasso che ha mandato in frantumi il lunotto posteriore del veicolo. L’auto si trovava regolarmente parcheggiata in strada, nei pressi dell’abitazione della persona offesa, e dunque sottoposta alla pubblica fede.

I fatti risalgono alla metà di gennaio dello scorso anno e si sarebbero verificati a Sant’Angelo in Formis, frazione del comune di Capua. L’episodio si sarebbe consumato mentre l’imputata si trovava all’interno dell’abitazione del compagno, ex coniuge della persona offesa. Alla base del gesto, secondo l’accusa, vi sarebbero motivazioni legate alla gelosia.

L’ex moglie del militare dell’Arma, costituitasi parte civile con gli avvocati Raffaele Gaetano Crisileo e Gaetano Crisileo, presentò denuncia alla stazione dei carabinieri di Capua. Le successive indagini, condotte su delega della Procura sammaritana, portarono al sequestro di alcuni filmati girati con un telefono cellulare che documenterebbero la scena del danneggiamento. A rafforzare il quadro accusatorio anche le testimonianze raccolte, tra cui quella dell’ex marito della donna, che riferì di aver notato pezzi di vetro a terra nei pressi del veicolo colpito.

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