Aversa, microbiota intestinale e salute globale: il dottor Amedeo Cecere fa tappa all’ex Municipio di Atella

di Redazione

Aversa (Caserta) – Dopo il successo delle prime tappe, continua il tour di presentazioni del libro “Longevità ed intestino – Conoscere il Microbiota Intestinale per una Prevenzione Personalizzata” del dottor Amedeo Cecere, già direttore della Gastroenterologia dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa. L’appuntamento è fissato per venerdì 16 maggio, alle ore 18, all’Ex Municipio di Atella, in via Martiri Atellani, a Sant’Arpino.

Dopo la partecipata serata inaugurale alla Caritas Diocesana di Aversa e gli incontri alla Libreria Spartaco di Santa Maria Capua Vetere e il BookStore Mondadori di Nocera Inferiore, il ciclo prosegue con un evento che intende non solo divulgare i contenuti scientifici del volume, ma anche aprire una riflessione collettiva sull’importanza del microbiota intestinale nella prevenzione delle patologie croniche e nella promozione del benessere.

A introdurre i lavori sarà il dottor Franco Montanaro, gastroenterologo e presidente dell’Istituto di Studi Atellani, promotore dell’iniziativa. Al centro del dibattito, il ruolo decisivo del microbiota nello stato di salute generale e nella prevenzione di malattie come diabete, infarto, disturbi cognitivi, ansia e depressione. Si parlerà anche di dieta mediterranea e probiotici, elementi chiave per la modulazione del microbiota, come sottolineato nel libro di Cecere. Il confronto sarà arricchito dagli interventi della dottoressa Raffaella Errico, referente per la promozione della salute della Regione Campania, della dottoressa Rosa Dell’Aversana, odontoiatra, del dottor Alfonso Niglio, medico di medicina generale, e della professoressa Maria Debora Belardo, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Rocco – Cav. Cinquegrana” di Sant’Arpino.

L’incontro – promosso dal Laboratorio di Comunità Fabula in collaborazione con il Coordinamento Sviluppo Locale, l’Istituto di Studi Atellani e numerose realtà associative del territorio, con il sostegno della Fondazione Con il Sud – si configura anche come un momento di sensibilizzazione sui rischi legati all’inquinamento atmosferico e agli agenti contaminanti alimentari, fattori che compromettono l’equilibrio del microbiota e, di conseguenza, la salute complessiva. Un tema, quello della salute globale, che unisce ambiente, alimentazione e prevenzione in una visione integrata della medicina contemporanea.

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