Aversa, i movimenti civici attaccano la consigliera Ferrara: “Lasci incarichi e vada in opposizione oppure a casa”

di Redazione

Aversa (Caserta) – I movimenti civici Moderati per Aversa, Noi Aversani, Immagina Aversa, Aversa Italia e Centro per Aversa intervengono con toni duri nei confronti della consigliera comunale Adele Ferrara, eletta con Aversa Italia – gruppo che fa riferimento al vicesindaco Alfonso Oliva – e oggi formalmente indipendente.

In una nota congiunta, i cinque movimenti criticano l’atteggiamento assunto dalla consigliera e ne contestano la coerenza politica e istituzionale. «Ormai abbiamo constatato che, con attacchi periodici su tutti i media e social, la consigliera Ferrara predica bene e razzola male: pur ricoprendo, grazie alla lista che l’ha fatta eleggere e che ha repentinamente abbandonato, ben due commissioni (di cui una presidenza), la si vede raramente nella casa comunale, salvo quando deve firmare qualche atto contro la maggioranza o convocare la Commissione Bilancio per approvare gli atti necessari per il consiglio, senza ad oggi ricevere di fatto una sua proposta», si legge nella dichiarazione congiunta.

Secondo i firmatari, le esternazioni della consigliera si sarebbero concentrate in modo sistematico su critiche rivolte all’amministrazione del sindaco Francesco Matacena e, in particolare, al vicesindaco Oliva: «L’abbiamo sentita proferire sempre solo parole negative indirizzate a tutta la maggioranza, all’esecutivo e, ad personam, al nostro vicesindaco. La sua non è una battaglia di impegno o legalità – prosegue la nota – in quel caso saremmo sicuramente dalla stessa parte, bensì una scomposta battaglia personale con il solo obiettivo di far rimuovere, per suoi motivi a noi sconosciuti, il suo ex coordinatore».

Al centro delle contestazioni anche la posizione assunta da Ferrara in occasione del voto sul bilancio e sul riequilibrio: «Dichiara di voler salvare solo l’operato dell’assessore D’Amore, ma nei fatti non ha votato né il riequilibrio né il bilancio di previsione, a cui addirittura ha presentato due emendamenti».

L’appello dei movimenti è diretto: «Se vuole realmente dare una mano, anziché sparare sentenze a vuoto e senza criterio, la invitiamo a mettersi in gioco e rimboccarsi le maniche e a votare qualche proposta consiliare. Se non si rivede in questa maggioranza, esiste una valida alternativa, dove crediamo possa trovarsi più a suo agio, visto che da quando si è insediata ha votato sempre con l’opposizione: il passaggio in minoranza, abbandonando le poltrone e gli incarichi ricevuti grazie alla lista ove è stata eletta».

La nota si chiude con un affondo polemico, riprendendo una frase pronunciata dalla stessa consigliera: «Infine, per apostrofare una sua frase, se pensa che “andando a casa faccia più bella figura”, esiste, al primo piano del Comune, l’ufficio Protocollo».

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