Napoli – È finito in carcere un 43enne pregiudicato di Somma Vesuviana ritenuto responsabile di una violenta rapina ai danni di una donna che stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro. L’arresto è stato eseguito nella giornata odierna dai carabinieri della Stazione di Napoli Borgo Loreto, in esecuzione di una misura cautelare disposta dall’autorità giudiziaria.
L’episodio risale allo scorso novembre, quando l’uomo, secondo quanto emerso dalle indagini, si sarebbe introdotto nella corte condominiale dove risiede la vittima, per poi aggredirla fisicamente, minacciarla di morte e sottrarle alcuni effetti personali. Un’azione rapida e brutale, che ha lasciato la donna sotto shock.
Determinanti per l’identificazione dell’autore sono state le immagini dei sistemi di videosorveglianza installati nelle vie limitrofe all’abitazione della donna. Grazie a quei filmati, i carabinieri – sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria – sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e a risalire all’identità del presunto responsabile.
Il 43enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato riconosciuto senza margine di dubbio. Gli elementi raccolti durante l’attività investigativa sono stati ritenuti sufficientemente gravi da giustificare l’emissione della misura cautelare in carcere. L’uomo è ora ristretto presso una casa circondariale, in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.
