Cesa, omicidio Carbisiero: videosorveglianza comunale decisiva per individuare il responsabile

di Redazione

Cesa (Caserta) – Grazie all’efficienza della rete di videosorveglianza realizzata nell’ambito del programma “Cesa Sicura”, è stato possibile risalire all’identità del presunto autore dell’omicidio del diciannovenne Davide Carbisiero avvenuto a Cesa, all’alba di domenica scorsa, all’interno di una sala slot. Lo rende noto il sindaco Enzo Guida.

Il sistema di telecamere è stato finanziato con due contributi ministeriali pari a 121.370 euro e 281.538,07 euro, oltre a 120mila euro stanziati dal bilancio comunale.  Nel complesso, su questo tema, sono stati investiti circa 522 mila euro. Le immagini delle telecamere hanno permesso agli inquirenti di ricostruire rapidamente le fasi salienti dell’accaduto.

“L’individuazione del presunto responsabile di questo tragico episodio – dichiara Guida – conferma quanto sia fondamentale investire in sicurezza. ‘Cesa Sicura’ non è solo uno slogan, ma un progetto concreto che sta dimostrando la sua efficacia sia in chiave preventiva che repressiva. In passato, grazie al sistema di videosorveglianza, è stato possibile identificare soggetti coinvolti in furti di auto e altri reati. Oggi, questo strumento si rivela ancora una volta determinante”.

“La sicurezza del territorio – aggiunge Alfonso Marrandino, assessore delegato – è una priorità assoluta. Proprio in questi giorni il nostro sistema di video sorveglianza si è arricchito di ulteriori postazioni. In particolare, si sono aggiunte delle telecamere in via Atellana, in via Campostrino e in prolungamento di via Fasci Siciliani. Siamo giunti ad avere sul territorio circa 40 telecamere, molte delle quali dotate di sistema di riconoscimento delle targhe auto, utile a rafforzare il controllo del territorio e il contrasto ai reati”.

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