Giuseppe Conte ad Aversa: “Con Mauro Baldascino la vera svolta”

di Antonio Taglialatela

Aversa (Caserta) – “Qui c’è la possibilità di una svolta con Mauro Baldascino”. Ne è convinto Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, giunto ad Aversa, nel pomeriggio di venerdì 24 maggio, per incontrare gli elettori e la coalizione progressista guidata dal candidato sindaco Mauro Baldascino.

“La nostra è una proposta concreta. Il Movimento 5 Stelle, qui ad Aversa in coalizione, sostiene Mauro con lealtà, con convinzione, con il coraggio da leoni che sappiamo tirar fuori, affinché si possa in questa città normanna insediare una squadra di amministratori che possa con linearità, con trasparenza, ascoltare i bisogni dei cittadini”, ha detto l’ex premier davanti al pubblico della villa comunale in piazza Principe Amedeo.

Da parte sua, Baldascino ha detto di “immaginare un’Aversa più giusta, più equa, più solidale”. E ha ribadito che al centro del suo programma c’è il sociale: “Vogliamo impegnarci nel contrasto forte delle povertà, quelle vecchie e nuove, le povertà educative, sanitarie, digitali, energetiche, tutte quelle che stanno costringendo i nostri concittadini a vivere la complessità moderna con più difficoltà e sofferenza”. Ricordando che il Comune di Aversa è capofila di un Ambito socio-sanitario, Baldascino ha sottolineato che la volontà di costruire nuove politiche sociali è però “limitata” poiché “a livello centrale c’è un governo nemico dei poveri, delle persone che hanno bisogno, delle persone fragili”. “Se si danno ancora risorse non alla sanità, non al sociale, ma alle lobby delle armi sicuramente sarà più difficile per noi”, la stoccata di Baldascino al governo Meloni.

Altro tema le bellezze storico-architettoniche e le eccellenze locali. Prendendo spunto da alcuni prodotti enogastronomici che Conte ha degustato poco prima del suo intervento, come la mozzarella di bufala e la polacca, tipo dolce aversano, Baldascino ha parlato dell’intenzione di valorizzare l’immenso patrimonio immateriale cittadino: “Aversa è la prima contea normanna, nata nel 1030, tra poco celebreremo il millennio, è la città natale di Cimarosa, Jommelli e Andreozzi, è la città delle cento chiese, cento sagrati, ha patrimoni architettonici immensi. E questo – ha concluso il candidato del centrosinistra – deve diventare per noi il motore di uno sviluppo economico e sociale che consenta ai nostri ragazzi di non abbandonare questo territorio”. IN ALTO IL VIDEO

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