Trentola Ducenta, vittime innocenti di camorra: convegno nella Parrocchia di San Michele

di Carla Caputo

Trentola Ducenta (Caserta) – Platea gremita per l’evento “Ricordare le vittime innocenti della camorra e della violenza del territorio”. L’incontro, tenutosi il 25 marzo nella parrocchia di San Michele Arcangelo di Trentola Ducenta, è stato organizzato dal giornalista Franco Musto e dal parroco don Marcellino Cassandra, i quali hanno voluto fortemente creare un momento di condivisione con i cittadini per dar voce a chi purtroppo non ne ha più. – continua sotto –

Ad aprire i lavori il parroco don Marcellino, il quale attraverso la parola del Vangelo ha significato il concetto di “caritas”; a seguire i saluti istituzionali del sindaco Michele Apicella e dell’ospite d’onore il vescovo Angelo Spinillo. Tema dei discussant è stato quello della camorra e la commemorazione delle sue vittimi innocenti: prima fra tutte Don Peppe Diana, ricordato nel suo ultimo giorno di vita dal testimone di giustizia Augusto di Meo.

Attraverso il racconto dettagliato e commosso del testimone, Don Peppe ha colpito ancora una volta nei cuore di tutti i presenti, segno che la sua battaglia contro la camorra non è stata vana; altro testimone è stato Enrico Nuvoletta, rappresentante delle “Famiglie Vittime della Camorra”, che ha raccontato la morte, a soli 20 anni, di suo fratello carabiniere per mano di un camorrista, solo perché stava svolgendo il suo lavoro secondo la legge.

Particolarmente significativo anche l’intervento di Marilù Musto, giornalista e presidente della Commissione legalità dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, che ha spiegato come il giornalismo dove comportarsi dinanzi ai casi di cronaca giudiziaria, quali le premesse e gli scopi. A concludere le parole del magistrato Nicola Graziano, il quale ha condiviso le sue esperienze sul campo con i presenti. – continua sotto –

Tutte le relazioni sono state intervallate da note commemorative di fatti di cronaca che hanno visto coinvolto il territorio di Trentola e limitrofo. La cronistoria ad opera di Musto, inoltre, ha voluto ricordare non solo i fatti, ma soprattutto le vittime che finora non sono state mai ricordate, eccetto durante un servizio Rai, andato in onda nel settembre 2023. A chiudere l’incontro, la consegna da parte di don Marcellino di una pergamena ai relatori per il loro impegno sul territorio, e un momento di convivium per tutti i partecipanti. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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