Trentola Ducenta, Pellegrino e Ciocia: “Incomprensibile intromissione di Colombiano nel dibattito locale”

di Redazione

Trentola Ducenta (Caserta) – I consiglieri comunali Giuliano Pellegrino e Michele Ciocia si dicono “sconcertati” dalla vicenda riguardante la realizzazione dell’arteria di via dei Bovari che ricade nei territori dei comuni di San Marcellino e di Trentola Ducenta, e delle notizie giunte a pochi giorni di distanza dalla seduta del Consiglio Comunale. – continua sotto – 

«Forse per distrarre l’attenzione dei consiglieri comunali dalle gravi ed insuperabili difficoltà che, in questi giorni, si stanno finalmente palesando per l’approvazione del bilancio di previsione 2024/2026? Noi non ci faremo distrarre», affermano Pellegrino e Ciocia, che continuano: «Solo per dire che si era informati sull’argomento, è stato menzionato l’incontro con il sindaco di San Marcellino, Anacleto Colombiano, la cui intromissione nel dibattito consiliare di Trentola Ducenta è incomprensibile per un politico navigato come lui: forse è stato chiamato dal sindaco Apicella a fargli da sponda su un argomento che non è riuscito a presentare e giustificare? Soltanto così si può motivare».

Poi si rivolgono a Colombiano: «Caro sindaco Colombiano, non siamo mai stati contrari “a prescindere”, ma sempre con serie motivazioni. Sappi che siamo troppo lucidi: per questo non sopportiamo le bugie che vengono dette dal sindaco in Consiglio Comunale. Il consigliere Pellegrino, all’inizio della discussione, ha fatto solo rilevare che era un’offesa per il Comune non concorrere economicamente alla realizzazione di detta arteria, per mancanza di fondi. Come si può pensare che un consigliere comunale possa essere contrario alla costruzione di questa arteria stradale, che sarà utile alla comunità? Ma ha, tuttavia, il dovere di controllare che la proposta di adozione della relativa delibera sia corredata dalla richiesta documentazione tecnico-amministrativa. Il sindaco di Trentola Ducenta, Apicella, ha replicato che San Marcellino avrebbe pagato i lavori con un finanziamento ad hoc. Abbiamo accettato con soddisfazione la risposta, e, chiaramente, abbiamo chiesto che si desse lettura degli allegati tecnici e finanziari».

«Il sindaco Apicella, il responsabile dell’ufficio tecnico e l’assessore al ramo proponente – continuano i due esponenti dell’opposizione – non sono stati in grado di esibire la documentazione, per il semplice fatto che non fosse agli atti del Consiglio: da qui la discussione “infinita”. Non si capisce perché nascondere la realtà: infatti, il sindaco Apicella, venuta fuori la verità dei fatti, ha dovuto ammettere che il Comune di San Marcellino avrebbe pagato in proprio i lavori, a conferma della disastrosa situazione economica di Trentola Ducenta, da lui provocata». – continua sotto – 

«Il sindaco Apicella – concludono Pellegrino e Ciocia – non abbia la presunzione di poter prendere in giro qualcuno, perché alla fine prende in giro solo se stesso, con questo ambiguo suo modo di amministrare. Il nostro voto finale, comunque, è stato di astensione, e non contrario, come erroneamente riportato in delibera, voto che faremo rettificare nel prossimo Consiglio Comunale».

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