Aversa, furti e vandalismi all’istituto Conti: Polizia arresta un ladro in flagrante

di Antonio Taglialatela

Aversa (Caserta) – Arrestato in flagrante e condannato un ladro che, nella notte tra martedì e mercoledì, aveva tentato di rubare un pc nell’istituto scolastico superiore “Osvaldo Conti”. – continua sotto –

L’uomo, N.M., 26 anni, di Trentola Ducenta, intorno alle 2.30 si è introdotto nell’edificio di via De Nicola; salito al primo piano ha scardinato la porta dell’aula magna (guarda la foto sopra) da dove ha prelevato il computer. Mentre stava per allontanarsi, però, è incappato in una volante del locale commissariato della Polizia di Stato che nelle ultime settimane ha intensificato i controlli nella zona dopo i ripetuti episodi di furti e vandalismi che si sono verificati nell’istituto. Sottoposto il giorno successivo a giudizio per direttissima, è stato condannato dal giudice del tribunale di Napoli Nord alla pena di un anno con pena sospesa.

Una buona notizia per l’istituto diretto dalla preside Mena Di Grazia che ha ringraziato il commissariato normanno, guidato dal primo dirigente Antonio Sepe, per il lavoro svolto, auspicando che la comunità del “Conti” possa cominciare a vivere un periodo di pace.

Quella in atto da circa un anno ai danni dell’istituto superiore, infatti, è una vera e propria persecuzione ad opera di vandali e ladri che, indisturbati, si introducono di notte all’interno dell’edificio portando via attrezzature informatiche, saccheggiando distributori automatici di bevande e provocando danni in aule e corridoi. Prima dell’arresto del 26enne, l’ultimo episodio, appartenente ad una lunga serie, si era registrato nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 febbraio quando un gruppetto di tre persone, accedendo da una finestra che dà sul cortile, sversava nell’auditorium e nei corrodi la polvere contenuta negli estintori. Pochi giorni prima un altro raid analogo, a danno di alcune aule; e, la serata successiva, il furto di un pc. – continua sotto –

Delle azioni che si aggiungono alle decine di furti e danneggiamenti, cominciati la scorsa primavera, quindi quasi da un anno, in un istituto che, nonostante le difficoltà, cerca di procurarsi, con fondi regionali, europei e statali, compresi quelli del Pnrr, attrezzature fondamentali per la formazione degli studenti. Come pc e monitor, collocati nei laboratori di moda e fisica, portati via addirittura, in un caso, con dei “comodi” trolley.

Una situazione che pregiudica la regolare attività didattica, puntualmente denunciata alle forze dell’ordine e alle autorità competenti, in primis alla Prefettura di Caserta, da parte della dirigente Di Grazia. Senza dimenticare il danno economico poiché la scuola è costretta a sostenere spese straordinarie di pulizia e riacquisto dei beni sottratti.

L’istituto, al momento, è dotato solo di un impianto di videosorveglianza: le immagini, che mostrano sempre individui col volto travisato e impegnati nelle loro scorribande, sono state acquisite da carabinieri e polizia al fine di identificare i responsabili. C’è anche un antifurto ma da tempo è disattivato per le proteste dei residenti della zona che lamentavano i ripetuti falsi allarmi durante la notte. – continua sotto –

Considerata la preoccupante escalation di questi fenomeni, la scuola si sta attrezzando per installare un sistema antifurto più evoluto, mentre la Provincia di Caserta, competente per gli istituti superiori, a breve collocherà delle grate antintrusione su tutte le finestre dell’edificio. Intanto, l’arresto e la condanna del ladro, frutto dell’intensificazione dei servizi di perlustrazione del territorio da parte delle forze dell’ordine, rappresenta certamente un segnale positivo.

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