Teverola, allarme inquinamento: ridotto stop ad auto “vecchie” solo nei weekend e festivi, restano targhe alterne

di Antonio Taglialatela

Teverola (Caserta) – Si riduce solo ai giorni di sabato, domenica e festivi, dalle ore 8 alle 20, il divieto di circolazione sul territorio di Teverola per i veicoli con motore diesel inferiori ad Euro 4 adibiti al trasporto di persone di categoria M1, M2, M3 e dei veicoli diesel, di pari classificazione, destinati al trasporto merci di categoria N1, N2, N3. – continua sotto –  

Dopo aver deciso inizialmente di estendere il divieto all’intera settimana, il commissario prefettizio Francesco Montemarano, a fronte delle osservazioni pervenute da cittadini e commercianti, ha modificato il provvedimento e, in attesa di ulteriori verifiche sulla qualità dell’aria svolte dall’Arpac (Agenzia regionale protezione ambientale), ha limitato le restrizioni ai weekend e giorni di festività.

Targhe alterne – Resta invariata, invece, la decisione della circolazione a targhe alterne, sempre per i mesi di marzo e aprile, nelle giornate di sabato, domenica e festivi, dalle ore 8 alle 20, per tutti i veicoli, motoveicoli e ciclomotori. Nei giorni pari del calendario (2, 10, 16, 24 e 30 marzo; 6, 14, 20 e 28 aprile) è consentita la circolazione di tutti i mezzi che hanno l’ultimo numero della targa pari. Nei giorni dispari del calendario (3, 9, 17, 23, 31 marzo; 7, 13, 21, 25, 27 aprile) è consentita la circolazione di tutti i mezzi che hanno l’ultimo numero della targa dispari. Sono esclusi: veicoli elettrici ad emissione nulla; veicoli che trasportano diversamente abili muniti di tesserino regolarmente rilasciato dalla competente autorità; veicoli adibiti a servizio pubblico o di emergenza; veicoli che trasportano soggetti portatori di malattie gravi che richiedono l’espletamento di trattamenti terapeutici adeguatamente certificati.

Teverola “maglia nera” anche per biossido di azoto – Il provvedimento è stato adottato a seguito dei dati allarmanti sull’elevata concentrazione nell’aria di polveri sottoli (Pm10) emersi dalle misurazioni dell’Arpac tramite la centralina collocata in via San Lorenzo. In particolare, si è registrato il superamento delle concentrazioni di 50 microgrammi/metro cubo per 26 giorni dal 1 gennaio scorso al 25 febbraio. Non solo, Teverola è diventata “maglia nera” in Campania anche per i livelli di NO2, biossido di azoto. E’ l’unica città infatti, tra le 23 monitorate, ad aver superato il valore limite di concentrazione media annuale di 40 microgrammi per metro cubo di aria di NO2 con un valore di 44.5.

Teverola Sostenibile promuove petizione – Intanto, le modifiche parziali all’ordinanza non mettono fine alle polemiche sollevate da tantissimi cittadini che ritengono il provvedimento troppo restrittivo. Ecco perché il movimento “Teverola Sostenibile” per domenica mattina, alle ore 10.30, nella sua sede di via Cavour, terrà un incontro tematico e avvierà una petizione popolare con raccolta firme.

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