Aversa, dal 1 marzo riapre il Parco Pozzi: ora preoccupano la sorveglianza limitata e il “rischio inciviltà”

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Da venerdì primo marzo riapre il Parco Pozzi chiuso per un lungo periodo per essere oggetto di interventi riguardanti problematiche “antiche” e nuove legate all’azione vandalica a cui normalmente questa area viene sottoposta. – continua sotto –

Come riferiscono gli addetti ai lavori, l’ultimo giorno del mese di febbraio sarà fondamentale per dare il ritocco finale ai lavori che sono stati effettuati così da poter consentire l’apertura del parco. Un’impegno posto dall’amministrazione uscente, sollecitata nel corso dei mesi dall’assessora alla Ambiente, Elena Caterino, che non ha mai mollato la presa per ottenere la conclusione dell’obiettivo che si era preposto, seguendo i lavori anche da ex assessore.

La sistemazione del parco ha previsto, tra l’altro, il ripristino della buvette, quello del bagno con la possibilità di consentirne l’uso, oltre che la cura degli alberi e la loro “illuminazione” notturna. Questo in teoria, perché, nel giro di poco tempo, potrebbero ritornare in condizioni pietose e inutilizzabili sia i bagni sia gli ambienti destinati alla buvette dal momento che il problema della vigilanza, purtroppo, non verrà risolto. E’ stato previsto l’affidamento della sorveglianza agli ex Lsu contrattualizzati a tempo indeterminato che, per legge, possono lavorare al massimo 18 ore alla settimana. Ciò vuol dire che per tre ore al giorno ci sarà una sorveglianza, per il resto della giornata questo non accadrà e bisognerà affidarsi alla civiltà dell’utenza per sperare di mantenere le condizioni in cui verrà riaperto il parco.

I lavori effettuati sono stati tantissimi e l’elenco che c’è stato fornito è davvero lungo e dimostra la volontà dell’amministrazione che aveva programmato il recupero del parco di fare le cose sul serio. Infatti, per coloro che hanno voglia di conoscere tutto quello che è stato realizzato riportiamo la nota arrivata dall’ufficio ambiente. – continua sotto –

L’impianto di irrigazione è stato interamente ripristinato nei suoi 46 settori e 106 centraline. Sono stati posizionati tre serbatoi d’acqua nuovi da 12mila litri ognuno e le relative pompe, anch’esse nuove. Sono stati effettuati lavori di ristrutturazione dei locali buvette e infermeria inizialmente non previsti, perché successivamente all’avvio dei lavori sono stati vandalizzati da ignoti. Sono stati sostituti tutti i sediolini delle altalene rotte fornendo anche quelle per i più piccoli.

È stato installato un nuovo scivolo e revisionato quello già esistente. Sono state registrate tutte le giostrine, completamente rifatti gli impianti elettrici dei locali buvette e infermeria I bagni sono stati completamente ristrutturati. Gli infissi rotti dei locali sono stati sostituiti e sono state posizionate inferriate anti intrusione. Per i bagni oltre alla ristrutturazione stato provveduto alla sostituzione dei sanitari rotti, degli infissi interni ed è stato completamente risistemato l’impianto elettrico.

Da sottolineare che gli interventi di illuminazione artistica valorizzeranno più di 30 querce ed è stata predisposta l’illuminazione del muro di confine lato est che accoglierà un lungo murales creato ad hoc dagli alunni del Liceo Artistico. Sono state installate anche tante nuove panchine anche esse illuminate artisticamente. Ma non è tutto, perché continueranno ancora i lavori di alleggerimento delle chiome degli alberi e gli interventi di dendrochirurgia applicata, seguiti dal responsabile del procedimento dell’Ufficio Verde Pubblico e dall’agronomo di supporto. Ora è necessario un comportamento civile affinché non si danneggi un bene comune. Perché Aversa è di tutti.

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