Aversa, tempi “biblici” per traslazioni nel cimitero

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Prenotarsi per pranzare in un ristorante, mangiare una pizza o vedere uno spettacolo oggi è un fatto normale ma prenotarsi per ottenere la traslazione di un defunto da una nicchia comunale ad una nicchia di famiglia sembra essere davvero troppo, eppure è accaduto ad un cittadino aversano. – continua sotto –

Disponendo di una nicchia nella cappella di famiglia desiderava traslare un congiunto dalla nicchia comunale a quella propria. Per farlo, pagando quanto dovuto all’ente comunale per il “lavoro” da fare, ha avuto necessità di prenotarsi e la prenotazione non era per tempi brevi perché, stando a quanto riferitogli negli uffici competenti, il cimitero di Aversa è a corto di personale avendo a disposizione solo due impiegati, uno dei quali pare sia il custode del luogo sacro, e due operatrici ecologiche che provvedono allo spazzamento delle strade. Poco per garantire l’igiene del cimitero e poco per garantire i servizi connessi come la sepoltura e, appunto, la traslazione dei defunti da un luogo all’altro.

Difficilmente la cosa si risolverà in tempi brevi giacché c’è necessità di attivare Il Piano triennale di assunzione che è ancora al palo di partenza.

Comunque, il problema segnalato dal cittadino resterebbe in piedi perché il cimitero di Aversa è da molti anni ha carenza di loculi, oltre che di personale,  e si è cercato di sopperire dissotterrando defunti che apparentemente non avevano familiari, creando così  qualche nuova area di inumazione ma Il problema resta essendo la media cittadina dei defunti di quattro al giorno. – continua sotto –

La soluzione al problema sarebbe quella che da tempo viene sollecitata da una parte della cittadinanza, vale a dire la cremazione.

Considerando che è stato ufficializzato l’istituto della cremazione da parte delle autorità religiose e che chi intende fare uso di questo metodo per la propria sepoltura deve fare riferimento a strutture della Campania che si trovano ad Avellino Salerno, Napoli e in alcuni comuni della provincia di Caserta come Castel Volturno, San Marco Evangelista, Orta di Atella sarebbe il caso di valutare la realizzazione anche ad Aversa di un impianto di cremazione così da risolvere una volta per tutte il problema della mancanza di loculi e cancellare la possibilità di fare lucro, da parte di ignoti, anche sulle famiglie dei defunti che hanno necessità di un loculo.

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