Il Sistema Museale per Atella e l’importanza del “Campus” di Gricignano: lo studio dell’architetto Di Leva

di Antonio Taglialatela

La struttura portante del Sistema Museale Atellano, che ha preso forma negli tre decenni con l’avvio del Parco archeologico e la realizzazione della cittadella Us Navy di Gricignano, è diventata l’antico tracciato del diverticolo Neapolis – Capua che, unendo l’area del Parco Archeologico con il Casale di Teverolaccio, a Succivo, e la cittadella americana, a Gricignano, mette in sequenza tre momenti fondamentali della storia del territorio Atellano: periodo preistorico, periodo Osco-Romano e periodo dai longobardi ai giorni nostri. – continua sotto –

I dati sono stati raccolti dall’architetto Salvatore Di Leva in un video realizzato in collaborazione con l’architetto Andrea Aquilante (già vicesindaco di Gricignano, che ha fornito dati e immagini del progetto del “Campus per aggregazione, accoglienza e socializzazione tra comunità locali e della Us Navy”; progetto ambizioso di cui lo stesso Aquilante si è fatto promotore), Vincenzo Franzese per la documentazione cartografica, Giuliano Pellegrino, Donato Pellino, Maria Antonietta Del Prete, che ha curato l’adattamento dei testi, Giampaolo Ercolano per la declamazione, Nicola Biancarosa per il montaggio, musiche di “Tproject” (Pasquale Marchese e Gino Frattasio).

“Importante – sostiene Di Leva – è la realizzazione delle strutture sociali e universitarie del progetto del Campus, la cui realizzazione è prevista proprio in adiacenza ai luoghi in cui sono avvenute le suddette eccezionali scoperte archeologiche”. “Ma è fondamentale – sottolinea – che in esso siano inseriti, in ossequio al principio della conservazione in situ, anche gli spazi museali e didattici occorrenti per la conoscenza e la conservazione di tutte le tracce delle frequentazione neolitiche nella ‘Piana Atellana’ in modo da inserirle insieme al parco archeologico di Atella nel circuito museale, regionale, nazionale ed internazionale”.

IN ALTO IL VIDEO

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