Napoli, il Tesoro di San Gennaro sempre più inclusivo: riproduzioni in 3D per non vedenti

di Redazione

Napoli – Il Tesoro di San Gennaro di tutti e per tutti! Da oggi il museo dedicato al Santo Patrono di Napoli si presenta al pubblico rinnovato negli allestimenti e nella fruizione, pronto a soddisfare le esigenze di tutti i visitatori per rispondere sempre più agli standard dei musei internazionali. – continua sotto –

Uno spazio inclusivo con i nuovi strumenti dedicati all’accessibilità e all’accoglienza realizzati grazie al lavoro e all’impegno della società D’Uva, che da ottobre 2021 gestisce il museo su incarico della Deputazione, e ulteriormente ampliati grazie al supporto della Fondazione Deloitte e dei Fondi della Comunità Europea (Pnrr M1C3-3) per la “Rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali nel Museo del Tesoro di San Gennaro. A illustrare le novità è stata Francesca Ummarino, direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro.

La rinnovata organizzazione è guidata da Ilaria D’Uva, amministratore di D’Uva srl, azienda storica del settore culturale, che ha recentemente sviluppato un nuovo modo di intendere la valorizzazione dei musei.

Il nuovo percorso intrapreso dalla Deputazione di San Gennaro è sempre di più rivolto al sociale, alla fruizione delle opere che compongono il Tesoro a tutte le categorie, alla realizzazione di un nuovo museo inclusivo come sottolineato da Girolamo Carignani di Novoli, Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, e Mariano Bruno, senior partner Deloitte e consigliere di amministrazione della Fondazione Deloitte. IN ALTO IL VIDEO 

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