Israele, la minaccia del capo della polizia: “Mandiamo a Gaza chi protesta”

di Redazione

Mandare nella Striscia di Gaza chi manifesta contro i bombardamenti di Israele nella regione palestinese: è la minaccia di Kobi Shabtai, comandante in capo della polizia di Tel Aviv. Le sue parole sono riprese in un video diffuso sul social network TikTok, rilanciato dalla stampa locale e internazionale. – continua sotto –

“Chi vuole diventare cittadino di Israele è benvenuto” dice Shabtai, usando l’espressione dello slang arabo “ahalan wasahlan”. “Chi vuole identificarsi con Gaza pure è benvenuto: lo metterò sugli autobus che vanno lì ora”. Nel video il comandante sottolinea che in Israele “non saranno autorizzate proteste”. La sua tesi è che il Paese “è in uno stato di guerra” e che allora non sarà permesso a “chiunque” di “metterci alla prova”.

Il video è stato diffuso dai media israeliani ieri, dopo che la polizia era intervenuta per disperdere un corteo nella città di Haifa a sostegno della popolazione di Gaza. Sei i fermi eseguiti dagli agenti.

Secondo Eli Levy, portavoce della polizia citato dal quotidiano Times of Israel, dall’offensiva e dai raid sferrati da Hamas il 7 ottobre le persone arrestate in Israele per istigazione o supporto al terrorismo sono state 63. Secondo il ministero della Salute palestinese, nello stesso arco di tempo a Gaza le vittime di raid dell’esercito, della marina o dell’aviazione di Tel Aviv sono state più di 3.700.

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